Houseguests Parte 1

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Il mio posto dove stare è venuto con più di quanto mi aspettassi.…

🕑 7 minuti minuti Tabù Storie

Sembrava che tutti quelli che conoscevo avessero perso energia a causa della grande tempesta un paio di anni fa. Il mio servizio di telefonia cellulare andava costantemente scomparendo, ma sono stato in grado di ricevere una chiamata molto utile dal marito di zia Diane, Mike. Aveva saputo della mia situazione e mi aveva offerto la sua casa di città nel nord del Jersey. Mi disse come era fuori città e la zia Diane era vicino al mio appartamento e stava con un amico che aveva un generatore.

Mi ha parlato della chiave nascosta e mi ha dato il codice per la sveglia. Ha detto che sarebbe dovuto tornare domani, ma potrebbe essere ulteriormente ritardato. Aveva provato a prendere un volo in anticipo ma non ebbe successo. Ha terminato la nostra conversazione con un promemoria per ripulire dopo me stesso. L'ho ringraziato, ho preparato rapidamente un borsone e sono salito in macchina per dirigermi a nord.

Il viaggio mi ha impiegato tre volte più del normale, ma era comprensibile considerando tutte le interruzioni di corrente e le chiusure stradali. Probabilmente era in giro quando sono arrivato e l'intera comunità sembrava avere il potere, sembravano gli unici nello stato. Il cavo era fuori uso, quindi ho visto un paio di DVD prima di andare in camera degli ospiti a dormire la notte. L'unico problema era che non c'erano lenzuola o coperte.

Non volevo andare in giro a cercarli, così ho deciso di andare nella camera da letto principale. Era due volte più grande della stanza degli ospiti e tutto era perfettamente a posto, che era il disturbo ossessivo-compulsivo di Mike al lavoro. Misi il mio borsone in quello che sembrava essere l'armadio di Mike, spogliato verso i miei pugili e saltato sul letto. È stato quasi quando ho iniziato a svanire nel mondo dei sogni. Sentii le palpebre diventare pesanti mentre fissavo la debole luce proveniente da una di quelle cose aromatiche collegate al muro.

Poco prima di andare alla deriva, sentii la porta che si apriva cigolando e entrai qualcuno, "Oh Mike, sei riuscito a prendere quel volo precedente", venne la voce di zia Diane. "Oh, stai dormendo", disse in un sussurro. "Aspetta che ti racconti la mia giornata al mattino," continuò come se potesse dire che ero sveglio e in ascolto. Si avvicinò al lato del letto su cui stavo sdraiato e aprì la porta di fronte.

Sembrava una cabina armadio. La sentii premere un interruttore e una luce si accese nell'armadio. Mi dava le spalle, ma potevo dire che stava ancora sussurrando a se stessa.

L'ho osservata mentre si lasciava andare i capelli biondi e poi si è tolta le zeppe. Andava su e giù un paio di volte a piedi nudi come se li stesse allungando. Quindi si chinò e raccolse i cunei e li mise su una griglia con le sue altre scarpe.

Mentre i suoi jeans si allungavano sul suo culo arrotondato, sentii il ricordo del nostro incontro intimo all'inizio dell'estate che mi si agitava nella testa. Si tolse quella che sembrava una leggera giacca beige e la riappese. La zia Diane procedette quindi a togliersi il top bianco a maniche corte e lasciarlo cadere sul pavimento. Mi dava ancora le spalle e io osservavo attentamente mentre si slacciava i jeans e li tirava giù prima di buttarli via.

Indossava mutandine bianche a taglio alto e un reggiseno bianco. Ho sentito il sangue precipitare istantaneamente nel mio cazzo. Si tolse la cinghia da una spalla e poi dall'altra prima di estrarre le braccia e girare il reggiseno prima che anch'esso cadesse a terra. Si chinò per raccogliere i suoi vestiti e potei scorgere il crack del suo culo attraverso le mutandine. Mentre raccoglieva i vestiti, il suo corpo si girò e il suo seno sembrava proprio come li ricordavo mentre rimbalzavano.

Ho potuto vedere i segni dell'abbronzatura quando si è alzata di nuovo tenendo i suoi vestiti. Li mise in una cesta e poi afferrò quella che sembrava una maglietta da un cassetto. Si fermò sulla soglia, indossò la maglietta e chiuse la luce. Ho ascoltato i suoi piedi nudi camminare intorno al letto e lei ha tirato indietro le coperte dall'altro lato e si è sdraiata prima di coprirsi di nuovo.

Stava sdraiata su un fianco con le spalle rivolte a me. Ho continuato a fingere di dormire e mi sono girato verso di lei con la mia mano che mi atterrava intorno alla vita e mi stringevo più stretta. Il mio cazzo duro stava premendo i miei pugili contro il suo culo. "Certo, questa è solo la mia fortuna. Stai dormendo e sei duro.

Solo una volta mi piacerebbe che tu fossi sveglio con un duro," sussurrò. Sentendomi sopraffatto dalla mia libido, ho fatto scivolare giù i miei pugili e poi ho tirato le sue mutandine sulle cosce. Iniziò a voltarsi verso di me, "Sei sveglia?" "Shhhh", sussurrai. "Ma non dovremmo davvero perché." cominciò ma si fermò una volta che feci scivolare il mio cazzo nella sua figa umida, "Oh mio Dio!" esclamò lei. Ho continuato a scivolare dentro e fuori da lei a varie velocità.

Ho anche alzato la mano sulla maglietta e ho giocato con il seno, prima strofinando le sue areole, poi pizzicandole e tirandole i capezzoli. I suoi gemiti si fecero sempre più forti. Ho sentito le pareti interne di lei bagnarsi la figa bagnata spremere il mio cazzo mentre veniva duro.

Il suo sperma sgorgò nella mia asta e non riuscì più a contenere la sua voce. "Oh mio Dio, cazzo! Sì!" Il suo corpo è crollato e ho tirato fuori il mio cazzo. Si voltò sulla schiena, "Oh tesoro, tu. non hanno. mi ha fatto venire così.

tra così tanto ", disse esasperata." Non ho ancora finito ", sussurrai e scivolai giù tra le sue gambe e iniziai ad abbracciare i suoi dolci succhi." Tesoro, sei incredibile! " la lingua le sfiorò il clitoride gonfio, il suo corpo si allungò e le sue gambe si allargarono e mi avvolsero attorno. Iniziai a toccarla e succhiarle il clitoride. Mi strofinai un dito umido attorno al buco del culo e sentii tutto il suo corpo rabbrividire. e mi tiro i capelli. "Che diavolo," si accese una luce.

"Rick! Che cosa sei. "(Ho molti più capelli di Mike)." Shhh, "l'ho interrotta e prima che potesse dire un'altra sillaba le ho fatto scivolare il dito nel culo. Lei gemette di piacere." Avrei dovuto conoscerti non era Mike. Non mi sento così bene dalla nostra giornata estiva insieme. Non fermarti, vado di nuovo a sperma.

"Ho continuato a mordicchiare il suo buco del culo, pizzicarmi e strofinare il clitoride. I suoi lamenti sono aumentati in frequenza e volume fino a quando ha urlato di estasi un'ultima volta," Sì, lo sei. Wow. "Crollò e non riuscì più a parlare.

Mi sono spostata di nuovo sul mio lato del letto e mi sono sdraiata su un fianco a guardare il suo seno alzarsi e cadere nella scarsa luce mentre cercava di riprendere fiato. "Oh tesoro, penso che potrei morire se mai mi scopassi di nuovo così." "Aspetta fino al mattino", dissi con un sorriso. La sua testa si girò verso di me con uno sguardo misto di shock e un po 'di paura..

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