Jenny è disciplinata a Denver

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Jenny si comporta male a un evento scolastico e lei e altri sono disciplinati a Denver…

🕑 28 minuti Sculacciata Storie

La signora Denver si alzò, le mani sui fianchi, guardò in modo incrociato, era molto arrabbiata e gridò: "La signora Howe, che era estremamente pericolosa e avrebbe potuto ferire la giovane Emma. Avrò bisogno di occuparmi di te." Il pomeriggio stava andando bene. Genitori e studenti stavano usando la piscina. La gara di nuoto era stata entusiasmante. Ora, una trentina di genitori e studenti si stavano rilassando in piscina, alcune lunghezze di nuoto, ma la maggior parte erano semplicemente in piedi in acqua e chiacchieravano con gli amici.

Poi è arrivato l'incidente. Quello che Jenny Howe e gli altri stavano per rimpiangere. La 42enne Jenny Howe si guardò attorno. Non aveva visto Emma di 16 anni quando aveva fatto la sua bomba d'acqua e le era saltata addosso.

Era inorridita da ciò che aveva fatto, per due ragioni. In primo luogo perché potrebbe aver davvero ferito lo studente, ma è stata rivissuta per scoprire che alcune lacrime Emma si stava riprendendo bene. La seconda ragione era la signora Denver, che aveva avvertito tutti del comportamento scorretto. La preoccupazione di Jenny era ben giustificata quando la signora Denver la guardò dritto e disse severamente: "Vieni qui, signora Howe." Jenny fece una smorfia mentre usciva rapidamente dalla piscina e camminava verso la signora Denver. Jenny non si sentì meno preoccupata quando vide la signora Denver guardare con disprezzo il costume da bagno piuttosto succinto che aveva scelto di indossare.

Un reggiseno rosso scollo all'americana con slip perizoma che, per essere onesti, ha sfoggiato magnificamente la figura dei 42enni. Tranne che è andato contro diversi regolamenti per gli studenti. Jenny era di fronte alla signora Denver consapevole di oltre un centinaio di genitori e studenti che avevano smesso di fare quello che stavano facendo e stavano guardando attentamente. La signora Denver si stava ancora guardando intorno e vide gli altri due colpevoli che aveva notato mentre giocava con Jenny Howe.

"La signora Hall, anche qui per favore", seguita da "Charlotte, anche tu." Presto le tre donne si misero in piedi ubbidientemente di fronte alla irritata signora Denver che rimproverò tutte e tre. "Davvero è proprio così brutto da parte tua. Ti ho visto fare bombardare in modo che tutti quelli vicini a te fossero schizzati.

Era davvero infantile." "Mi dispiace, signora Denver," dichiararono sottomessi sia Jenny Howe che Kelly Hall. Charlotte si stava mordendo il labbro guardando la direttrice, il suo capo. La signora Denver guardò particolarmente arrabbiata la sua segretaria. Dopo aver detto a ciascuna donna di andare a turno, la signora Denver si guardò attorno. "Ho bisogno di un prefetto, per favore" scattò mentre i suoi occhi si posavano su Olivia, la figlia di Jenny.

"Ah, Olivia, per favore, vieni qui." Olivia si avvicinò rapidamente alla direttrice. La signora Denver si dichiarò entusiasta di guardare il suo costume intero, anche il regolamento blu. Quando Olivia arrivò alla signora Denver, la direttrice chiese: "Olivia, per favore, puoi andare nel mio studio e portarmi un bastone da senior. Penso che sia richiesto." "Sì, signora Denver," disse Olivia, girandosi, dando a sua mamma un aspetto da "Dovresti sapere meglio" e andò a raccogliere il bastone. La signora Denver guardò Charlotte e disse: "Charlotte, porta qui la sedia, per favore." "Sì, signora Denver," disse Charlotte, sapendo che stava per essere accolta da qualunque cosa stesse per succedere alle altre due donne.

Altrimenti sarebbe stata lei a spedire il bastone. Prese rapidamente la sedia e la portò alla signora Denver, che era in piedi a metà della piscina. Charlotte posò la sedia e rimase in attesa. La signora Denver parlò a Jenny Howe come se fosse una delle studentesse piuttosto che una mamma, e annunciò.

"Jenny Howe, verrai sculacciato qui e ora, e quando Olivia tornerà con il bastone ti verranno dati 12 colpi di fronte a tutti dato che hai praticamente rovinato il loro pomeriggio. Torneremo quindi al mio studio per altri 12 colpi. Capito? " "Sì, signora Denver," rispose ubbidientemente Jenny, Bing. Jenny scrutò l'area della piscina, vedendo così tante persone che conosceva.

Era risaputo che la mamma di 42 anni era una dei genitori nel Programma di partecipazione alla disciplina per soli genitori. Adesso Olivia era così ben educata da essere stata abbandonata dagli schemi disciplinari introdotti dalla signora Denver. D'altra parte, la mamma di Jenny, la nonna di Olivia, aveva insistito affinché Jenny si trasferisse al Programma per soli genitori e completasse regolarmente una polizza di punizione per sua figlia di 42 anni che doveva frequentare lo studio della signora Denver per essere punita. Così tanti studenti erano rimasti nell'ufficio della segretaria ad ascoltare Jenny che piangeva mentre veniva punita.

Jenny era famosa per questo. Quindi oggi tutte queste persone la guarderanno essere disciplinata in prima persona e questo è stato così umiliante per il 42enne. Umiliante, eppure Jenny si rese conto anche stranamente erotico. Quindi tutti la vedranno disciplinata? E allora? Tante persone già sapevano che era regolarmente disciplinata. Ora tutti lo sapranno di prima mano.

La signora Denver annunciò: "Lei, la signora Hall, sarà inscatolata nel mio studio e otterrà 9 colpi. Anche tu, Charlotte, ti verrà inscatolata nel mio studio e otterrai 12 colpi. "Kelly Hall sembrava sconvolta.

Si era iscritta allo Schema dei genitori quando sua figlia si era unita all'Accademia ma non si aspettava mai di essere disciplinata. Charlotte non sembrava nemmeno felice ma soprattutto perché la sua punizione era stata annunciata in pubblico. Dopo tutto, era regolarmente destinataria della disciplina della signora Denver. Avendo annunciato le varie tariffe, la signora Denver si sedette sulla sedia e ordinò alla signora Howe: "Vieni, per favore, Jenny.

Ti sculaccerò mentre aspetto che arrivi il bastone. "Jenny sapeva meglio che discutere; non quando stava per essere disciplinata. Così rimase in piedi accanto alla signora Denver seduta che si guardò i calzoni e disse con rabbia:" Quello può venire fuori. "Jenny gemette mentre usciva rapidamente dal suo perizoma. La signora Denver li prese e li gettò sul pavimento dove sarà la faccia di Jenny." Supera il mio grembo ", ordinò la signora Denver e Jenny si chinò rapidamente e si rilassò attraverso il grembo della preside Sì, questo era erotico.

Le piaceva essere in grembo alla preside. Potrebbe essere bing e sentirsi umiliata, ma le piaceva essere così sottomessa. giù alle spalle di Jenny.

"Penso che dovresti perdere anche il reggiseno all'americana. Va davvero contro i regolamenti. Annullalo per favore, signora Howe. "Jenny ansimò mentre sollevava le mani dietro la schiena e sganciava il reggiseno, sentendosi imbarazzata.

Pochi secondi dopo si sentì molto esposta, essendo nuda, i suoi seni ampi penzolavano ora e in mostra per tutti, genitori e studenti. "Va meglio," disse la signora Denver in tono soddisfatto mentre il reggiseno seguiva il perizoma sul pavimento. La signora Denver si strofinò il sedere di Jenny e questa volta sollevò la mano e la posò con forza sul fondo nudo, completamente su entrambe le guance inferiori, con un tonfo. Jenny ansimò. Quelli più vicini videro le guance inferiori di Jenny roteare via dalla mano pesante della Preside.

Anche quando la signora Denver alzò di nuovo la mano, ci furono parecchi sguardi poco simpatici da parte dei genitori e molte risatine da parte degli studenti, mentre la sculacciata progrediva. Jenny stava presto ansimando sempre più forte. Il suono delle sculaccia riecheggiò intorno alla piscina. Jenny sentì le prime sculacciate ma si stava guardando intorno come meglio poteva, sperando di vedere alcuni sguardi di supporto; ma non ce n'erano.

La signora Denver aveva ragione. Lei e gli altri avevano rovinato il pomeriggio. Così, mentre la sculaccia seguiva la sculacciata, Jenny guardò il terreno e il bikini sapendo che stava ansimando in particolare le sculacciate pungenti sulla parte posteriore delle gambe.

Voleva così tanto che Olivia ci arrivasse con il bastone, ma voleva anche che lei non venisse mai, visto che era in scatola davanti a così tante persone che non sarebbero state divertenti. Chi guardava poteva dire che la signora Denver sembrava risolta mentre sculacciava Jenny incessantemente, intensamente, senza dubbio intenzionata a pagare la 42enne per quello che aveva fatto. I genitori e gli studenti guardavano in silenzio, molti guardavano il seno di Jenny mentre ondeggiavano mentre lei si agitava e reagiva alle sculacciate, fin troppo consapevoli dello spettacolo che stava dando alla folla.

Mentre si contorceva le sue guance inferiori vorticavano e il suo seno ondeggiava e per tutto il tempo era una sculacciata di 42 anni, un genitore, una mamma, essendo disciplinata per un comportamento scorretto. La signora Denver suonava alla folla sapendo quanto più umiliava la 42enne forse, forse, avrebbe imparato la lezione. Continuava a sculacciare mentre guardava di tanto in tanto con uno sguardo deciso, mostrando alla folla che dovevano essere grati che non fosse uno di loro in grembo. Ci fu movimento all'ingresso e Olivia tornò con in mano il lungo e grosso bastone anziano. Si diresse rapidamente verso la signora Denver.

Olivia si rannicchiò a faccia in su quando si rese conto che sua madre si trovava sul grembo della signora Denver sculacciata in pubblico. Era ancora abbastanza lontana quando vide il seno di sua madre ondeggiare mentre si dimenava e si rese conto di essere nuda. Come poteva affrontare i suoi amici e i suoi amici genitori sapendo che sua mamma veniva umiliata in questo modo? Perché sua madre non poteva imparare da tutte le volte che aveva frequentato lo studio della signora Denver; che a meno che il suo comportamento non migliorasse, avrebbe continuato a essere sculacciata e inscatolata? La signora Denver alzò lo sguardo quando Olivia arrivò, ma guardò di nuovo sul fondo di Jenny e continuò a sculacciare il fondo e la parte superiore delle gambe.

Olivia la guardò a disagio, ma aveva già visto sua madre essere sculacciata prima, quindi non era un problema tanto quanto sentirsi in imbarazzo per lei. Alla fine la signora Denver decise di smettere di sculacciare Jenny e le ordinò "Per favore, alzati, signora Howe." Jenny si manovrò sulle ginocchia della signora Denver e per quanto desiderasse strofinarsi il sedere dolorante, sapeva di non doverlo fare. Mentre si alzava, vide sua figlia e il bastone che teneva in mano.

La malvagia canna senior con l'estremità uncinata. Quello che aveva ricevuto tante volte prima. Quello che ha colpito così tanto, ma che in seguito ha lasciato la sua sensazione pulsante erotica.

La signora Denver si alzò, girò la sedia di 90 gradi e disse a Jenny: "Piegati sulla signora Howe e prendi la sedia. Non lasciarti andare, altrimenti 12 colpi diventeranno piuttosto più. Capito?" Jenny annuì e mormorò: "Sì, signora Denver?" "Perdonate, signora Howe?" Jenny si increspò il viso e disse molto più forte, abbastanza forte perché tutti potessero sentire "Sì, signora Denver".

Jenny stava quasi urlando. "Bene; ora chinati." Il 42enne si chinò e afferrò il sedile della sedia, lasciando cadere la pancia, lasciando il sedere sporgente, pronto per essere inscatolato. O non del tutto. La signora Denver disse ad alta voce: "A gambe divaricate, signora Howe." Jenny gemette mentre separava le gambe sapendo che chiunque fosse dietro di lei avrà una visione chiara della sua figa ora allungata. Quelli di lato vedranno il suo seno pendere e Jenny sapeva che avrebbero agitato e oscillato mentre il bastone faceva il suo lavoro.

Quelli davanti vedranno la sua faccia incisa per il dolore dopo ogni colpo. Tante opinioni diverse; e così tante persone lì per prenderli. La signora Denver ha preso la sua posizione dietro la 42enne e ha ricordato a Jenny e alla folla che guardava: "12 colpi e altri 12 dopo". La testa di Jenny si abbassò quando il numero di colpi che avrebbe ricevuto affondò.

Si aggrappò saldamente al sedile della sedia sapendo se aveva lasciato andare e si alzò in piedi che il colpo non contava, ma allo stesso tempo così consapevole della sua nudità. Alzò gli occhi e vide di nuovo Olivia, attirò la sua attenzione per un momento, poi guardò di nuovo verso il sedile, concentrandosi sul dolore che stava per arrivare. All'improvviso sentì il fruscio e il tonfo e i millisecondi in seguito sentirono il dolore spargersi sul fondo. Il suo sussulto risuonò nell'area della piscina tornando a riempire le orecchie di Jenny proprio quando sentì il secondo fruscio e sentì di nuovo sparare il dolore sul fondo. Presto seguì il terzo fruscio e Jenny seppe che una gamba era sollevata mentre si aggrappava disperatamente al sedile della sedia.

Jenny sapeva che i primi tre colpi erano sempre i più difficili da prendere perché dopo di loro lo shock era finito. Anche se non il dolore. Il dolore aumentava ad ogni colpo e in particolare poiché la signora Denver era così esperta nel fornire dolore intenso. Il quarto colpo portò un forte guaito da Jenny e il quinto sollevò un'altra gamba. Il sesto ha portato la testa di Jenny a sollevarsi.

I suoi capelli le volavano intorno alla testa e il suo seno oscillava da un lato all'altro attirando più risatine dagli studenti. Anche da coloro che avevano sperimentato il bastone da soli; come molti avevano. Tuttavia c'era anche lo spettacolo dei seni oscillanti di Jenny che erano ammirati dagli uomini e invidiati dalle donne. Nessuno però era geloso del cibo di Jenny; solo il suo corpo nudo. Il settimo colpo ha portato uno strillo della 42enne e le gambe piegate.

Alcuni dei genitori si sentivano dispiaciuti per lei, o piuttosto erano ancora infastiditi dal fatto che il loro pomeriggio fosse stato viziato ma che potesse riguardare il suo dolore. Mentre l'ottavo colpo segnava un'altra linea sul fondo di Jenny, parecchi genitori si stavano leccando le labbra mentre contavano tutte le linee rosse pensando a come dovevano far male. Quando il nono colpo segnò la sua feroce linea rossa sul fondo di Jenny e il grido di 42 anni riempì l'area della piscina, c'era un flusso di meraviglia che fosse in grado di tenere il sedile della sedia; la maggior parte degli adulti riteneva che non sarebbero mai stati in grado di fare da soli.

E ancora c'erano altri tre colpi da fare. Il decimo colpo ha suscitato un altro grido che ha riempito l'area della piscina e c'erano gruppi di genitori che si guardavano semplicemente stupiti, sbalorditi e inorriditi dal fatto che un adulto ricevesse una punizione del genere. Molti degli studenti avevano ricevuto 12 colpi dalla signora Denver e avevano detto ai loro genitori quanto faceva male, ma solo ora molti dei genitori sapevano davvero quanto doveva aver fatto male. Fu prima che punissero di nuovo la figlia prima di firmare la lettera di punizione dello studente. Dopo l'undicesimo ictus alcuni studenti hanno guardato i loro genitori con uno sguardo "Te l'avevo detto", sperando che i loro genitori potessero ribellarsi al futuro uso del bastone.

Ovviamente quella era una speranza abbandonata che tutti conoscevano, ma potevano sperare. Il dodicesimo colpo è atterrato in mezzo a sentimenti di sollievo da parte della folla, mentre altri speravano che la lattina continuasse mentre si eccitavano tanto alla vista. Jenny emise il suo grido più forte, ma aveva contato i colpi e sapeva che la sua punizione davanti all'enorme folla di spettatori era finita.

La signora Denver fece aspettare Jenny, chinandosi, afferrando il sedile della sedia, il suo sedere pungente, pulsante, foderato di rosso e ancora in mostra. Coloro che avevano la vista perfetta guardavano da vicino il suo fondo, o più precisamente la sua figa allungata. La sua figa allungata luccicante per essere più precisi.

Sia gli uomini che le donne, per non parlare di così tanti studenti, sapevano che la figa brillava così solo quando eccitata; normalmente con le proprie dita o vibratori, o se più fortunati dai loro fidanzati o fidanzate e, naturalmente, dai loro mariti. Era il succo sessuale di Jenny o solo la luce che molti si chiedevano? Per la maggior parte la vista era troppo breve per dirlo. Solo quelli più vicini potevano formare la migliore opinione e dagli sguardi sui loro volti hanno deciso che era il suo succo di sesso; e questo ha messo in moto alcune menti. Potrebbero anche essere suscitati dall'essere inscatolati? La signora Denver ha rotto la scena con l'annuncio scattato, "Signora Howe, alzati per favore." Lentamente Jenny unì le gambe mentre si alzava e la visione della sua figa era sparita. La nuova visione più chiara del suo seno riempiva gli occhi di tutti; e per molti padri anche i loro pantaloni, poiché il loro pene si è irrigidito.

Allo stesso tempo, videro i capezzoli di Jenny eretti, il che era più prova che fosse eccitata sessualmente. "Rimettiti il ​​bikini, signora Howe," ordinò la signora Denver. Jenny si chinò e raccolse il bikini. Rimise il reggiseno allacciato dietro per prima cosa nascondendo parzialmente il suo ampio seno nelle mezze coppe.

Quindi si avvicinò ai mutandoni perizoma non preoccupati che le sue guance inferiori brucianti rimasero scoperte, lasciando in mostra le dozzine di linee rosse malvagie. La signora Denver ha parlato con Olivia. "Per favore, porterai la signora Hall e Charlotte nel corridoio fuori dall'ufficio di Charlotte. Ci sono una fila di sedie e possono sedersi lì e aspettarmi.

"" Sì, certo, signora Denver, "rispose Olivia. Prese entrambe le donne per le braccia e le condusse via, infantile, incapace di resistere, chiaramente sotto il controllo del prefetto di 17 anni. La signora Denver si rivolse a Jenny e ordinò: "Tu, la signora Howe starai di fronte al muro con le mani sulla testa mentre parlo con tutti." Jenny si avvicinò rapidamente al muro più vicino e si mise le mani sulla testa premendosi il naso contro la vernice, consapevole che il suo fondo era in mostra con tutte quelle linee rosse.

La signora Denver si rivolse alla folla e disse: "Prima devo scusarmi che le tre donne indisciplinate che si sono comportate male hanno rovinato ciò che era prima di allora un pomeriggio di maggior successo. Consentitemi di garantire a voi onorevoli colleghi e studenti la loro punizione è tutt'altro che finita. Prenderò presto le altre due cose da svolgere, e la signora Howe ha qui altri 12 colpi da fare.

"C'erano diverse teste che annuivano, ma poi tutti erano normalmente d'accordo con la signora Denver. Dopo tutto, non era affatto in disaccordo; in un secondo momento hai avuto la sfortuna di essere convocato per il suo studio. La signora Denver ha augurato a tutti un viaggio sicuro verso casa prima di rivolgersi a Jenny e dire severamente: "Signora Howe, ti terrai le mani sulla testa e ti girerai". Jenny si voltò e guardò la folla che guardava.

La signora Denver fece un cenno a Emma di fronte e si rivolse di nuovo a Jenny dicendo: "Scusati con la povera ragazza, per favore." Jenny guardò il sedicenne e disse sinceramente, "Scusa Emma, ​​io non intendeva farlo. "Emma annuì e guardò la signora Denver come guida." Ritorna dai tuoi genitori, ragazza ", e per fortuna si sciolse di nuovo tra la folla. Non ha mai fatto differenza per quanto riguarda la signora Denver.

Ogni studente lo sapevo. "Bene, signora Howe, ora tieni le mani sulla testa e andremo al mio studio e ci uniremo gli altri. "Il letto di Jenny mentre camminava passava davanti a così tanti amici e conoscenti e lo sapeva mentre passava così i loro occhi fissavano le sue guance inferiori, facilmente visibili a causa dei suoi pantaloni da bikini perizoma. Udì i sussurri muti, alcuni dei genitori dissero quanto meritasse la punizione; come sop per la direttrice.

Altri rimasero in silenzio pensando che forse la punizione era troppo dura in quanto Emma sembrava illesa. Poi ci sono stati i pochi a pensare al caning e quanto eccitato Jenny sembrava provenire da esso. Forse le avrebbero chiesto? Dopo.

Jenny e la signora Denver arrivarono nell'ufficio della segreteria e trovarono Charlotte e la signora Hall sedute sulle sedie all'esterno. A Jenny fu detto di unirsi a loro, sedendosi cautamente su uno dei duri posti. La signora Denver chiese ad Olivia: "Dato che Charlotte deve essere disciplinata, potresti forse agire come mia segretaria nel frattempo?" Olivia amava l'idea di sedersi alla scrivania di Charlotte, compilando il Libro delle Punizioni, mentre ascoltava le punizioni che si stavano svolgendo nello studio delle direttrici.

"Certo, signora Denver," disse Olivia rispettosamente. Questo dovrebbe procurarle anche dei punti da brownie. Il corridoio si riempì mentre genitori e studenti si dirigevano verso la sala dove veniva servito il cibo.

Le tre donne sembrarono positivamente sconvolte quando udirono più sussurri di una punizione meritata; senza dubbio fatto perché la signora Denver era lì vicino. I commenti sono stati comunque imbarazzanti. La signora Denver annunciò: "Giuste signore, entrate nell'ufficio della segreteria e state in silenzio." La signora Hall divenne la prima ansiosa di uscire dallo sguardo di tanti altri.

Charlotte lo seguì, con Jenny all'ultimo punto alle prese con il suo pungente sedere. Olivia si alzò e chiuse la porta, si sedette di nuovo e guardò i tre adulti che dovevano subire le punizioni nello studio delle direttrici. Olivia tirò fuori il Libro delle Punizioni e attese di scoprire chi sarebbe andato per primo. L'interfono suonò. Olivia prese il ricevitore, ascoltò, poi disse: "Sì, signora Denver." Mise giù il telefono, guardò la signora Hall e disse: "Per favore, bussa alla porta dello studio e aspetta." Era tutto nuovo per la signora Hall.

Non era mai stata nello studio della signora Denver prima d'ora in cui tutte le riunioni avevano avuto luogo in una delle aule o nella sala principale. Si fermò alla porta dello studio e bussò. Non ci fu risposta e si chiese se avesse bussato abbastanza forte. Si voltò e guardò Olivia, pensando in quel momento quanto fosse assurdo, mentre cercava aiuto la diciassettenne.

Tuttavia, Olivia scosse la testa. La signora Hall sapeva di aspettare e pochi secondi dopo sentirono tutti il ​​burbero "Vieni". La signora Hall scomparve all'interno dello studio, ma si notò come la porta fu lasciata socchiusa di qualche centimetro. La signora Denver voleva che tutti soffrissero la punizione. Certo, la signora Hall soffrirà di più, ma poi gli altri due troveranno il suono della lattina almeno difficile, se non addirittura scomodo.

Olivia ha iniziato una nuova pagina del libro poiché il nome della signora Hall non era presente in nessuna delle pagine. Ha seguito il layout delle altre pagine mettendo il suo nome in alto. Quindi, Kelly Hall è stata inserita nella parte superiore della pagina. Olivia ha anche pubblicato una lettera di punizione vuota.

Erano passati da quando il sistema fu introdotto per la prima volta con molte scatole. Sculacciate, canna, pagaia, pantofola, scarpe da ginnastica, erano tutte scritte con una scatola accanto a ciascun oggetto. Un segno di spunta indicava che era stata data la punizione. Un'altra scatola era abbastanza grande per un numero.

La maggior parte aveva abbastanza per una doppia cifra, ma altri potevano prendere un numero di tre cifre. La pala della spazzola per capelli e le calzature venivano spesso usate più di cento volte in una sola punizione. Mentre Jenny e Charlotte guardavano Olivia al lavoro, il suono del primo colpo fu udito dallo studio, seguito da un forte grido. Quello fu il primo colpo che Kelly Hall avesse mai avuto e lei urlò.

Jenny e Charlotte rimasero in silenzio mentre un colpo dopo l'altro era seguito da un urlo sempre più forte. Dopo il quarto colpo, la signora Denver sentì dire severamente: "Se ti alzi la signora Hall, quel colpo non conta; quindi l'ultimo non lo fa. Hai ancora altri tre colpi, quindi tieni duro sulla scrivania." Si sentì la signora Hall piangere apertamente alla promessa del colpo aggiuntivo.

Si sentì il quarto colpo ripetuto e seguì un altro grido. La signora Hall gridò con orrore quando si rese conto di aver lasciato di nuovo andare la scrivania. La signora Denver annunciò di nuovo: "Anche quel colpo non conta, signora Hall." Fu dato il colpo ripetuto e questa volta, sebbene ci fosse un forte grido, la signora Denver rimase in silenzio. Altri colpi furono seguiti da suoni più forti e strilli, ma nessun ulteriore commento da parte della signora Denver.

Sembrava che la signora Hall avesse imparato la lezione. Senza dubbio l'ultimo colpo ha prodotto il grido più forte della signora Hall. La signora Denver disse frettolosamente: "Puoi alzare la signora Hall e tirarti su le mutande".

Si udì il suono di una donna adulta che piangeva e che si trascinava in giro prima che una signora bagnata dalla faccia bagnata uscisse dallo studio e andasse da Olivia. Il citofono suonò e la signora Denver fu ascoltata per ordinare "Olivia, per favore, dì a Charlotte di venire qui." Charlotte attese che Olivia annuisse, attraversò la stanza e scomparve nello studio. Ancora una volta la porta rimase socchiusa.

Olivia alzò lo sguardo in attesa della signora Hall che si voltò a guardare senza espressione. Olivia chiese: "Quante Mrs Hall?" La signora Hall rispose tra i singhiozzi, "Oh scusa. 9 colpi." "Signora Hall, temo che lei debba rivolgersi a me come Miss mentre lo facciamo." "Oh, sì certo. 9 colpi, signorina." Olivia godeva del potere che aveva su una donna della sua età di mamma. "In realtà, signora Hall, c'erano i due extra che contano per il libro della punizione." "Sì sì, 11 colpi, ehm, signorina." Il primo colpo è stato sentito dallo studio seguito dal sussulto di dolore di Charlotte.

La signora Hall si morse il labbro quando si udì il colpo successivo e quelli successivi con ognuno seguito dal guaito di Charlotte. Jenny era più rilassata, ascoltando sussulti e guaiti e valutando come andava Charlotte. Meglio della signora Hall, questo era certo. Anche Olivia voleva ascoltare, ma pensò che avrebbe dovuto essere più professionale e chiese: "Signora Hall, a chi dovrei rivolgere la tua Lettera di Punizione?" La signora Hall ascoltava solo a metà mentre l'ictus seguiva l'ictus era seguito ogni volta da un guaito, chiedendo "Perdonato, caro?" "Mi scusi," chiese fermamente Olivia. La signora Hall si rese conto del suo errore e prestò rapidamente la massima attenzione alla diciassettenne.

"Mi dispiace, signorina. Mia madre è giù per firmare la mia lettera di punizione." Olivia non ha potuto resistere chiedendo "Tua madre ti ha sculacciato prima?" Un'imbarazzata signora Hall rispose: "Beh no, questa sarà la prima volta, signorina." Kelly stava mentendo. Sua mamma l'aveva sculacciata regolarmente da giovane. "Sai che deve darti la stessa punizione? Ha un bastone?" "Ehm, non credo, signorina." "Beh, la lettera suggerisce una spazzola per capelli in alternativa con dieci sculacciate per ogni colpo dato, o 20 sculacciate con un plimsoll o 30 con una pantofola." "OK, signorina, va bene." La signora Hall voleva solo scappare. Olivia premette la sua posizione di autorità e vide il numero di telefono della madre della signora Hall sul file.

"Dovrò chiamarla," disse Olivia sollevando il telefono. La signora Hall pensò che fosse normale, quindi non si oppose. Ha ascoltato la conversazione unilaterale. Olivia parlò con la madre della signora Hall. "Sì, signora Hunt, lei è registrato per aver firmato la lettera di punizione di Kelly… Sì, temo che ne abbia appena presa una.

Sì, la punizione che ha ricevuto è dichiarata… No, signora Hunt, l'Accademia si aspetta che tu ripeta almeno la punizione a casa in base agli attrezzi che hai… Sì, signora Hunt, è solo il minimo e infatti l'Accademia sostiene pienamente i genitori che danno una punizione più dura… Sì, signora Hunt, doppia o la tariffa è triplicata e sarà ben accolta dall'onorevole Denver. L'alternativa è duplicare la punizione per notti consecutive anche se la lettera può essere firmata dopo la prima notte… Concordo con l'onorevole Hunt che la tua decisione dovrebbe essere definitiva e Kelly non dovrebbe avere voce in capitolo… Mi piace il tuo approccio, signora Hunt. " La signora Hall sbiancò alla conversazione e si morse il labbro.

La prospettiva di essere nuovamente disciplinata da sua mamma non era quella che non vedeva l'ora, soprattutto perché andava sempre al limite; e a giudicare dalla conversazione, sua madre avrebbe mantenuto lo stesso approccio con lei quando se ne andrà e la vedrà. Una cosa era certa nella mente della signora Hall. Aveva odiato ogni momento della sua punizione e aveva deciso di non associarsi più a Jenny Howe. Da quel momento sarebbe diventata l'epitome del buon comportamento e non guadagnerà mai un'altra sessione di disciplina con la signora Denver.

Aveva sentito le voci secondo cui a Jenny piaceva la disciplina, o almeno la sensazione dopo. Bene, per Kelly Hall non c'erano tali sentimenti. Se viene nuovamente inscatolata, lo odierà tanto quanto questa volta, e il suo ricordo era solo di dolore e umiliazione. Pensò seccamente che doveva essere esattamente quello che voleva la signora Denver e in Kelly Hall la signora Denver aveva una mamma che avrebbe imparato la lezione che le era appena stata insegnata.

Ci fu un altro rumore dallo studio. Il suono della canna e dei guaiti di Charlotte si era trasformato nel suono inconfondibile del suo pianto e di quello che sembrava ansimare mentre tirava su le mutande. Pochi secondi dopo è rientrata nell'ufficio esterno. "Manda la signora Howe per favore," la signora Denver chiamò fuori dalla porta. Jenny sospirò, più come un gemito, mentre camminava verso la porta dello studio ed era il suo turno di scomparire all'interno, consapevole che la porta rimaneva socchiusa.

La signora Denver le diede una breve deviazione. "Abbassa quei ridicoli mutandoni per favore, piegati attraverso la scrivania e afferra il lato opposto." Jenny l'aveva fatto così tante volte. Abbassò rapidamente il perizoma e si chinò sulla scrivania allungando le braccia per afferrare il lato opposto.

Il suo sedere stava ancora formicolando dal suo primo fustigatore mentre la signora Denver prendeva la sua posizione, picchiettava un paio di volte sul sedere, quindi dava a Jenny il primo dei suoi successivi 12 colpi. Jenny gridò sapendo che le donne nell'ufficio esterno sentiranno le sue grida ma non si preoccupano. Anche se anche sua figlia stava ascoltando.

Questa seconda serie di colpi era diversa dalla prima. Jenny era immersa nell'eccitazione di ciò che amava dell'essere in scatola. Il dolore era ovviamente prepotente e non poteva far nulla per le sue grida e le gambe che si piegavano o si alzavano o qualunque reazione provocasse ogni colpo.

Ogni tratto ora si fonde con il successivo. Il dolore era intenso ma lo era anche l'eccitazione del bruciore senza fine mentre ogni colpo le si mordeva le guance inferiori. Non contava, ma preferiva perdersi nella meraviglia del dolore.

La signora Denver osservò da vicino Jenny, sapendo da tutti gli adulti che lei prendeva in giro Jenny Howe, la prese al meglio; e probabilmente desiderarlo. La signora Denver stentò più intensamente questa volta e anche se le grida erano più forti non aveva mai sentito la signora Howe vederla esattamente come una punizione; ictus dopo ictus, solo pochi secondi tra ciascuno, aggiungendo una riga rossa dopo una riga rossa sul fondo nudo dei 42enni. Mentre le dava il dodicesimo colpo, il più duro, e portava il pianto più forte, così si chiese se potesse fare più colpi. Poi di nuovo non sembrò mai importare quanti colpi avesse fatto alla signora Howe; mi è sempre sembrato che mancasse una punizione adeguata. Tuttavia, la tariffa era di 12 colpi nello studio e 12 erano stati dati.

"Puoi rialzarti, signora Howe," disse la signora Denver severamente e un tremante pianto che Jenny provò per il suo perizoma e li tirò su. La signora Denver aggiunse: "Vai in ufficio e prendi la tua lettera, signora Howe." Jenny si voltò verso la porta, le lacrime le riempirono gli occhi mentre usciva. Olivia rimase seduta alla scrivania e la signora Denver chiese: "Hai fatto le loro lettere, Olivia?" "Sì, signora Denver. La loro madre si occuperà di loro." "Bene, non vedo l'ora che le lettere vengano firmate e restituite domani mattina." La signora Denver guardò Charlotte e disse: "Charlotte, assumi i compiti di segreteria". Disse a Olivia con un sorriso, "Grazie per il tuo aiuto mentre mi occupavo di Charlotte." Olivia sorrise.

"Nessun problema, signora Denver." Olivia si alzò e Charlotte si sedette. A Charlotte non accarezzò un grosso problema, dato che spesso era stata data piuttosto dalla Preside. Tuttavia, il suo sedere le pungeva bene ed era sicura che una volta che sua mamma l'avrebbe disciplinata in seguito avrebbe avuto gli orgasmi più meravigliosi quando si masturba a letto. Charlotte chiese a Jenny: "Quante Mrs Howe?" Jenny rispose: "24 colpi, signorina, e una sculacciata, tutto sul mio nudo, signorina." "Certo," si disse Charlotte mentre inseriva la tariffa nel Libro delle Punizioni e le stesse informazioni nella Lettera delle Punizioni.

"" Chi tratterà con lei, signora Howe? "Chiese Charlotte. Jenny sapeva che era un problema dato che sua mamma era via. "La mamma è via, quindi avrò bisogno di qualcun altro, signorina." "Capisco" disse Charlotte cercando l'elenco delle persone che hanno offerto i loro servizi proprio per questa situazione. La signora Denver ci pensò un momento, poi disse: "Signora Howe, ho un suggerimento." Jenny guardò la preside con occhi arrossati e pieni di lacrime.

"Posso occuparti di te." "Davvero, signora Denver?" Chiese Jenny. "Sì, certo. Dovremo aspettare un'ora.

Devo tenere una lezione. Puoi comunque sederti in corridoio e aspettare che torni, e poi posso occuparmi di te." Jenny pensò in fretta. Un'altra sculacciata e 24 colpi di Mrs Denver. Come potrebbe essere? Che scelta aveva, però? "Grazie, signora Denver, sì, per favore." La signora Denver era felice.

Questo le darà la possibilità di scoprire quanto fosse eccitata la signora Howe quando era disciplinata. Questo sarà educativo. Per entrambi. "Aspetta fuori, signora Howe.

Avrò almeno un'ora, quindi assicurati che ti comporti bene." Jenny si sedette ubbidientemente sul duro sedile, stringendo le cosce mentre pensava alla sua sessione di punizione a venire, e non vedeva l'ora di stasera quando era sicura che avrebbe avuto gli orgasmi più meravigliosi. Continua…..

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