Papà mi ha beccato a masturbarmi ()

La stanza dei giochi di papà…

🕑 14 minuti Incesto Storie

Le mie pareti fanno male mentre mi siedo sul divano. Il mio stomaco è a pezzi mentre mi mordo il labbro inferiore, dimenandomi sul sedile. Guardo l'orologio ed è appena passato un po '. Gemo di rimettermi a sedere e spingere verso la cintura che papà mi ha messo addosso. Provo a strusciare contro il piccolo dildo rosa che viene spinto contro le mie pareti.

Lo guardo di nuovo e non riesco a vedere come togliere la cintura. La chiave va da qualche parte nella parte posteriore. Mi stropiccio la figa, sperando di ottenere un certo tipo di attrito. Rende le mie mura più difficili.

Gemo di nuovo mentre guardo l'orologio e mi alzo dal divano. "Questo mi ucciderà." Gemo rumorosamente mentre cerco di pensare a qualcos'altro. Le mie pareti pulsano duramente, mentre sbavano tutto il piccolo dildo papà messo nella cintura di castità.

Cammino verso la mia stanza e guardo la cintura nello specchio. Girando per guardare il buco della serratura nella parte posteriore. Il mio cellulare inizia a squillare sul divano. Provo a correre per rispondere, grosso errore! Il piccolo dildo macina le mie pareti doloranti, mentre mi abbasso sul divano. "Ciao?" Mi lamento sommessamente nel telefono.

"Ciao piccola." È papà, sorrido e mi metto sul pavimento. Spingendomi sulle mie ginocchia, proprio come lui vuole che faccia ogni volta che parlo con lui. "Ciao papà, sei ancora sulla tua strada?" Mi muovo velocemente cercando di inginocchiarmi comodamente.

"Nessuna bambina non ancora…" mormora qualcos'altro in fondo, ma non riesco a capirlo. "Babygirl, voglio che tu mi faccia un favore." La sua voce parla. "Si papà?" "Vai nel seminterrato e puliscilo, voglio che si pulisca il punto, che significa pulire e tutto OK?" "Sì, papà, ma perché vuoi che pulisca la cantina?" Piego la testa e guardo oltre la mia spalla verso la porta che conduce al seminterrato.

"Che cosa?" Lui chiede. La sua voce è tagliata e arrabbiata e praticamente muoio sul pavimento. "No, mi dispiace, voglio dire, si, papà, lo pulirò".

Balbetto sperando che non si arrabbi. "OK… Non pensare solo perché non sono lì, non puoi metterti nei guai." "Sì, papà, mi dispiace." "Va bene… Vedo che dovrai imparare nel modo più duro. Oh sì, ancora una cosa.

Com'è la cintura? "Mi fa male e mi fa male" dico guardandomi le gambe "Quella è la mia ragazza. Voglio che quella figa sia carina e bagnata per me quando arrivo. "I miei occhi si spalancano mentre prorompo velocemente guardando la mia cintura." Sì, papà.

"Riattacca e metto il telefono sul pavimento. La porta della cantina e poi quella al telefono Non so cosa stia pianificando.Sono sinceramente terrorizzato.Tutta quando la mamma è partita per quel viaggio a Miami, papà ed io eravamo da soli.Acquistò tutti i tipi di vibratori e giocattoli per Mi piace provare diversi giocattoli con me per vedere quello che fanno.Se io sono una ragazza birichina, mi costringe a venire finché non svenuto. Sospiro mentre le mie pareti pulsano forte alla memoria. Scolpisco e pulisco, cerco il pavimento, metto un cuscino vicino alle scale e poi risale le scale per prendere il mio telefono dal pavimento.I miei occhi si aprono quando sento uscire papà della sua macchina, prendo rapidamente il mio telefono e scendo le scale, sentendo il dildo che mi graffia le pareti, mi inginocchio sul cuscino ansimando e schiarendo la gola. quando sento i suoi stivali pesanti che colpiscono il pavimento.

Cammina giù per le scale, portando del legno e della corda. Mi guarda mentre mi supera e mette tutte le cose vicino al muro. "Ciao papà," dico, mentre ritorna verso di me.

"Ciao piccola." Lui sorride in piedi proprio di fronte a me. "Papà, per favore toglimi questo, per favore papà," chiedo velocemente e lui sorride. "Sei sicuro che vuoi che lo tolga?" "Sì, per favore papà!" Gemo mentre provo a tenermi ancora in ginocchio. Mi slaccia la cintura e me la tira via, portando con sé il dildo. Il mio intero corpo si rilassa, per la prima volta in poche ore.

Mi mette quel terribile congegno quando se ne va. Le mie dita spingono direttamente sul mio clitoride, mi lamento, sento il piccolo nodo gonfio. Il mio corpo si agita rapidamente mentre mordo il labbro inferiore e spingo le dita nella mia fessura. Non l'ho mai visto o sentito, ma "crack!" è passata una cintura sul mio seno sinistro.

Ha fatto tremare forte tutto il mio corpo, e la mia fica ha versato un fiume di umidità. Le mie mani si staccano dalla mia fessura palpitante e affamata, mentre abbasso la testa. "Bambina, sono l'unico che riesce a toccarlo." Alzo gli occhi per vedere gli occhi di papà, che mi scoccano mentre scuote la testa. Non riesco a trattenermi, ho bisogno di essere liberato e non voglio implorarlo. "Sì, papà, mi dispiace," dico, mentre si gira.

Unisce quattro delle tavole in un enorme quadrato e si gira a guardarmi. "OK, dai, tesoro" dice papà, mentre lui mi prende per mano e mi conduce ai posti. Lo guardo negli occhi, e io piagnucoli sommessamente. Apro la bocca per dire qualcosa, mentre mi osserva da vicino. Chiudo la bocca e distolgo lo sguardo, mentre respiro profondamente.

"Puoi parlare, cos'è?" lui chiede. "Cosa sta succedendo?" "Beh, dovrai solo aspettare per scoprirlo, è per te bambina." Lui sorride guardandomi. "Ma…" mi fermo, guardando il pavimento.

'Sarà una lezione!?!?' Penso a me stesso. "Distesi in mezzo al quadrato e te lo mostrerò." Mi afferra alla mia spalla e mi spinge verso il basso. Lui allarga le mie gambe a due dei post. Poi allarga le mie braccia agli altri due. I miei occhi si spalancano tanto quanto mi lega a ogni post.

Tirando la corda, assicurandomi che non possa uscire. "Papà?" I miei occhi si inumidiscono leggermente mentre mi strappo le mani. "Sì piccola?" "Che cosa stai per fare?" Chiedo, mentre si muove tra le mie gambe, trattenendo qualcosa. "Beh, piccola, non sei venuta tutto il giorno, voglio avere un po 'prima di iniziare a giocare, inoltre devo mostrarti che la parola' Perché 'non dovrebbe mai essere nel tuo vocabolario." Mi sorride e presto sento un suono a bassa vibrazione. "No papà, non volevo chiederti perché, mi dispiace." Lo supplico.

"Questo è solo così non dimenticherai mai il dolce." I miei occhi si chiudono quando sento la punta liscia di un vibratore che mi alza il braccio. Si sposta sul mio capezzolo, e la sensazione mi fa gemere forte. Procede al mio altro capezzolo. La mia pancia si stringe rapidamente, mentre la mia figa si riscalda. Apro gli occhi per vedere una grande testa bianca di vibratore che si spinge verso il mio seno.

Il grande sorriso di papà è proprio dietro di esso mentre il suo viso scompare tra le mie gambe. Sento il suo respiro spingere contro la mia fessura. Mi inarcano dal pavimento mentre si attacca al mio clitoride, succhiandolo e succhiandomi forte.

La punta della sua lingua si muove su e giù sul mio clitoride. "Oh papà!" Afferro la corda nel miglior modo possibile. Il vibratore inizia a muoversi lentamente nel mio telaio. Le vibrazioni sono molto più intense di tutti gli altri giocattoli. Chiudo gli occhi e piagnucoli piano mentre le sue labbra lasciano il mio corpo.

"Shhhhh… Va bene, baby girl non preoccuparti." Sorride e sfrega il vibratore sul mio clitoride. "Cazzo, papà, per favore." L'elettricità mi spara un miglio al minuto facendomi gemere forte. "Per favore, quale bambina?" lui chiede. Lui sorride e lo fa di nuovo.

Questa volta il vibratore spinge più forte al mio clitoride. Provo a tirare le gambe e le braccia ma non ci riesco. "Per favore, papà, gioca con la mia figa, per favore, fammi venire!" Chiudo i miei occhi. Poi papà spinge il vibratore completamente contro il mio clitoride. Il mio intero corpo rabbrividisce, mentre chiudo gli occhi.

Il mio respiro è ridicolmente veloce. Il mio cuore mi pugnalò brutalmente nel petto, mentre fa vibrare più forte il vibratore contro il mio clitoride. La mia schiena si inarca più in alto dal pavimento mentre me la tira via. "Nuhhhh fuck fuck Daddy. Sì!" Gemo, mentre mette di nuovo la lingua contro il mio clitoride.

Lui inizia a mangiarmi fuori, mentre la mia testa si spinge forte a terra. Spinge due dita nella mia figa, colpendo contro le mie pareti. I miei fianchi spingono verso la sua mano mentre spinge il vibratore contro il mio clitoride. I miei fianchi si muovono più freneticamente mentre lui spinge più forte contro le mie pareti.

I miei occhi si incrociano leggermente mentre io ansimo forte. Incapace di controllarmi dal gridare, i miei gemiti riempiono la stanza. Tira via il vibratore e lo spegne, lasciando pulsare la mia figa. I miei occhi rotolano e si attaccano alla mia testa.

Si muove, facendomi attirare la mia attenzione mentre i miei fianchi si fermano lentamente. Si alza in piedi e va verso la corda, ottenendo di più e portandolo a me. Mi lega nodi su fianchi, culi e cosce.

Spinge il vibratore contro la mia figa e lo lega al suo posto. Lo guardo con gli occhi imploranti e poi lo accende. Mi aggrappo alla corda mentre le mie cosce fanno del loro meglio per chiudersi. Il mio petto si alza freneticamente, mentre chiudo gli occhi. Il vibratore prende spietatamente il mio clitoride e lo tortura.

"Papà, per favore, posso venire per favore?" Le mie pareti tremano forte mentre piagnucolio. Prego mentre si alza in piedi e gira l'interruttore sul vibratore. Il pulsare dal vibratore accelera. Le mie cosce tremano più forte, mentre la mia testa si scuote rapidamente. Le dita dei piedi si arricciano mentre la mia figa pulsa più forte.

Il mio intero corpo rabbrividisce, mentre lo guardo con bisogno. Mi sorride e guarda la mia figa. Il suo cazzo spinge forte i suoi pantaloni, mentre si sposta alla mia testa. "Per favore papà, per favore", piagnucolio, mentre si inginocchia vicino alla mia testa.

"Sì, bambina, puoi venire." dice piano mentre esplodo. Vagamente consapevole di papà che si tira giù i pantaloni. Mi piagnucola mentre rabbrividisco forte, sentendo il vibratore ancora pestare la mia figa. Papà mi sta a cavalcioni sulla mia vita, mentre i miei fianchi si alzano leggermente spingendo verso il vibratore. Afferra entrambi i miei capezzoli e li tira insieme.

Facendogli cazzeggiare attorno al suo cazzo, mentre si alza, e si passa i fianchi al mento. Mi lamento, permettendo al suo tip di spingermi in bocca. I miei occhi si inumidiscono leggermente, cominciando a scopare le mie tette e il mio viso. I suoi fianchi colpiscono il mio seno, mentre il vibratore tortura la mia clitoride sensibile. La mia fica inizia a pulsare ancora una volta.

Mi lamento attorno al suo cazzo mentre la mia lingua si spinge intorno alla testa. La sua asta guida tra i miei seni, mentre lui continua a stringere i miei capezzoli. "Mmm cazzo, eccolo, piccola." Lui grugnisce mentre il suo cazzo palpita nella mia bocca.

"Pwease," dico, le parole attutite dal suo cazzo, mentre continua a pompare nella mia bocca. "Cos'è quella bambina?" chiede mentre la mia figa pulsa più forte, sta per scoppiare. Mi lascia le tette e le prese sulla testa. Sbattendo il suo cazzo più a fondo nella mia bocca. I miei occhi si chiudono stretti, mentre i suoi fianchi si spingono in avanti più forte.

Comincio a vomitare mentre la sua punta si infila nella mia gola. La mia fica, incapace di sopportarne ancora, esplode forte, facendo incavolare il mio corpo. Rabbrividisco forte mentre crollo gemendo forte, la sua punta che mi scava nella gola. Continuo a vomitare mentre le sue palle sbattono contro il mio mento, la sua punta contro la mia gola. Lui geme ed esplode in profondità nella mia bocca.

Prima di pompare un altro paio di volte tra le mie labbra. Lui ansima, tira fuori dalla mia bocca e ridacchia mentre inghiotto il suo carico. La dolce amarezza mi fa passare la lingua sulle labbra, mentre il mio corpo si sposta in una marcia più alta. I miei fianchi saltano verso il potente vibratore mentre la mia testa oscilla all'indietro. "Fanculo Papà, per favore toglilo." Urlo mentre mi si stringono le dita dei piedi.

"Ma bambina stai ancora venendo." Mi piagnucola mentre il mio corpo rabbrividisce. I miei occhi si chiudono stretti mentre il mio clitoride pulsa forte e pulsa, mentre protesta contro le vibrazioni. Scuoto la testa, tirando le corde, cercando di liberarmi.

Urlo più forte, mentre sono spinto in un altro orgasmo. La mia mente scivola via mentre il mio corpo viene torturato di più. Papà spinge un altro vibratore nel mio piccolo buco del culo. I miei occhi si spalancano mentre lo accende. I miei fianchi spingono verso i vibratori, mentre lui mi sorride.

"Papà… non ne posso più, devo… devo." Mi lamento forte, mentre la mia schiena si inarca dal pavimento. "È la puttana di papà, prendi tutto, vieni per me piccola, come mi chiamo?" Dice che il bisogno oscuro stratifica la sua voce. Il mio culo splats nella pozza di sperma, mentre i miei fianchi spingono in avanti. I miei occhi si chiudono stretti mentre la mia mente scivola ulteriormente. Mi tira il vibratore nel culo.

Lui macina e pompa, dentro e fuori le mie mura. Lo guardo mentre i miei fianchi sobbalzano più velocemente, completamente da soli. I vibratori stanno facendo troppi danni. I miei occhi si chiudono stretti mentre grido più forte, la mia figa esplode forte mentre crollo di nuovo sul pavimento.

"Papà!" Urlo ad alta voce La mia testa gira, mentre lo shock dopo lo shock di sperma viene fuori da me. Drool si affloscia lungo la mia guancia mentre la mia fica perde con un flusso costante di sperma misto a umidità. Papà gira il vibratore nel culo più in alto, mi fa sollevare i fianchi da lui.

I miei occhi si chiudono al punto di non aprirmi mai più, mentre grido più forte. Lo scantinato si riempie di mie urla e mi fa piacere mentre la mia micia esplode di nuovo. Il mio corpo si spegne e io crollo per l'ultima volta mentre divento incosciente. I miei occhi si aprono in una stanza fiocamente illuminata. Sento una TV e sento odore di sigaretta mentre giro la testa.

Prendo un respiro profondo e sento l'odore del papà all'istante. Alzo lo sguardo dal cuscino nero, guardando papà. Il suo corpo si appoggia contro il muro, mentre prende un'altra boccata della sua sigaretta.

Mi guarda e sorride dolcemente abbassando la sigaretta verso di me. Sorrido leggermente, prendendolo in mano e inalando i fumi tossici. Il mio intero corpo è dolorante, mentre mi alzo e tossisco dal fumo polveroso nei polmoni. Mi trascina tra le sue braccia e io mi rannicchio contro di lui.

Amo quando mi tiene così. "Ti amo papà," sussurro a lui. "Ti amo troppo piccola." Dice, mentre bacia la parte superiore della mia testa..

Storie simili

La mia sexy matrigna dalla testa rossa

★★★★★ (< 5)

La matrigna mostra a suo figlio alcuni trucchi…

🕑 34 minuti Incesto Storie 👁 11,728

Avevo segretamente bramato Alice, la mia matrigna rossa dalla testa rossa, per un lungo, lungo tempo. Aveva l'abitudine di passeggiare per la casa a tarda notte in un elegante nighty blu quasi…

Continua Incesto storia del sesso

La prima volta con la mia sorellastra

★★★★★ (< 5)

Questa è stata la prima volta con mia sorellastra e come è iniziato tutto il sesso selvaggio…

🕑 12 minuti Incesto Storie Serie 👁 14,624

La prima notte con la mia sorellastra Iniziamo con alcune informazioni su di me a quei tempi. Ero un ragazzo molto popolare a scuola; Ero bello, ben fatto, ero un atleta. Ho avuto la mia parte di…

Continua Incesto storia del sesso

La mia (molto) giovane collaboratrice, parte 3: mamma, cosa stai facendo qui?

★★★★★ (< 5)

La nostra storia continua a svolgersi! Dove porterà?…

🕑 12 minuti Incesto Storie 👁 1,290

Ho dei limiti? Mi trovo a cavalcioni della testa della mia bellissima e molto più giovane collega, Abby, che si diverte mentre inarca la testa per impegnarsi nel dolce consumo del mio cazzo; nel…

Continua Incesto storia del sesso

Categorie di storie di sesso

Chat