Buon compleanno figlio

★★★★(10+)

Questa è finzione.…

🕑 10 minuti minuti Incesto Storie

L'ultimo giorno del mandato ed è stato il mio compleanno. Sedici oggi. Come famiglia non abbiamo partecipato a grandi celebrazioni o simili, solo il biglietto e il presente dispari e forse il bacio e le coccole dispari. Come al solito mi sono alzato per andare a scuola e mi sono preparato la colazione. Quando ho finito ho chiamato la mamma per dire "arrivederci", come al solito non ho avuto risposta.

Lei sarebbe ancora addormentata. Mia sorella maggiore era al college e sarebbe rimasta con la sua amica. Papà si era alzato e andava già a lavorare, aveva un lavoro d'ufficio in città. Ho preso l'autobus con la solita folla di compagni, tutti che urlavano e facevano lo sciocco.

Uno o due mi hanno augurato un "felice compleanno". Il meglio di tutti Susan Blackwell, per il quale avevo avuto una cotta per un po ', venne e mi diede un bacio profondo che sembrava durare per anni. Ne ho approfittato e ho lasciato scivolare la mano nel suo blazer per tentare le sue tette. Non ha reagito per un secondo o due, poi si è allontanata dicendo "Questo è tutto quello che ottieni, ragazzo di compleanno". Lei sorrise e tornò al suo posto.

Tutti i ragazzi applaudivano come matti. Il resto della giornata è stato tranquillo e sono stato contento quando ha suonato la campana finale. Sulla strada di casa sull'autobus continuavo a chiedermi se ci fosse qualcosa di speciale per me quando sarei tornato a casa o sarebbe stato un altro tranquillo compleanno.

30 suonò il campanello della scuola, alla fine del semestre sei settimane libere. Mi diressi verso l'autobus, la solita folla che urlava e applaudiva che era tutto finito fino alla fine dell'estate. Continuavo a chiedermi se ci sarebbe stato qualcosa per me quando sarei tornato a casa. Mia sorella, che ora ha quasi 19 anni, le aveva fatto un viaggio a sorpresa.

Ero stato mandato da mia zia e dagli zii per una settimana, il che era stato fantastico dato che i miei cugini avevano la mia stessa età e andavamo d'accordo insieme. Non ho mai chiesto che tipo di viaggio avessero fatto, ma deve essere stato bello dato che erano di ottimo umore per settimane dopo. 30 Stavo camminando sul nostro vialetto verso la porta d'ingresso. Mi sono fatto entrare e ho chiamato. "Sono a casa, mamma, tu." Ci fu silenzio per un momento.

Poi è stato rotto da mamma che mi urlava. "Sì, tesoro, sto per farmi una doccia, presto con te." "Ok va bene." Ho risposto. "Oh tesoro, mi farai un favore", "Cos'è quello." Ho urlato. "Vuoi annaffiare le piante nella serra per papà, ho dimenticato di farle." "No, mamma, prima cambierò." "Grazie tesoro, presto scendo." Sono andato in camera mia con l'uniforme scolastica e ho scelto un paio di pantaloncini da indossare. Faceva caldo, quindi non mi sono preoccupato di indossare altro che le infradito.

Anche la serra sarebbe calda. La serra era a metà del giardino, al riparo dalle conifere dei nostri vicini. Mi sono fatto strada lungo il sentiero, il sole era ancora forte per l'ora del giorno, raccogliendo l'annaffiatoio l'ho riempito dall'acqua ma e sono entrato in un'annaffiatura iniziata. C'erano piantine all'estremità opposta sullo scaffale in basso, quindi ho iniziato lì, ho dovuto inginocchiarmi per arrivare alle piante verso la parte posteriore. "Oh grazie tesoro." La voce della mamma ruppe di nuovo il silenzio.

All'inizio non mi voltai, continuai solo ad annaffiare. "Voglio una mano, tesoro." Questa volta mi sono girato per rispondere. La mamma era sulla porta, indossava il mio top di cotone di mia sorella troppo piccolo per il seno, i suoi capezzoli erano eretti e tendevano il materiale per uscire. Era anche nella mia mini gonna di jeans mini sorelle che stava solo coprendo i suoi pezzi privati.

La mia mascella è caduta e così ha fatto l'annaffiatoio. "Oops". Mamma disse con un sorriso: "Lascia che ti aiuti con quello." Mi resi conto che non si riferiva alla lattina ma alla tenda che era spuntata nei miei pantaloncini.

I suoi occhi erano fissi su di esso. Si accovacciò davanti a me, le sue ginocchia divaricate mostrandomi la sua bella figa nuda. Ero senza parole e prima che potessi dire o fare qualsiasi cosa, mi portò i pantaloncini sulle caviglie e mi fece accarezzare il mio hardon e le palle. "Mio, sei diventato un ragazzone, vero?" Con ciò ha preso il mio cazzo palpitante in bocca e ci ha succhiato sopra.

"Oh mio Dio mamma." Ho esclamato. "OH. I. dovrei… Voglio dire….

oh Dio cosa……" Mi guardò, mi tolse il cazzo dolorante dalla bocca e disse. "Non ti piace, vuoi che mi fermi !!" "Oh Dio no, per favore, non è così bello." Lei sorrise poi continuò a succhiarmi. "Oh mamma non so cosa stia succedendo ma penso che esploderò." Stavo per venire, tutti i miei sogni stavano diventando realtà. Avevo visualizzato Susan Blackwell che mi faceva questo dopo aver visto alcuni film porno di papà. Ma questo era di gran lunga migliore, le mie labbra di mamma attorno al mio albero e lei così disposta a farmi piacere.

Sembrava avvertire la mia venuta e mi ha lavorato di più. Non riuscivo a fermare quello che stava succedendo e tutto il mio sperma le si è appena riversato in bocca. Non si interruppe, continuò a succhiare. "Oh mamma mi dispiace così tanto da non poterlo fare." Alla fine si interruppe e mi guardò, un frammento di vieni che le scorreva lungo la bocca che si asciugò prontamente con un dito, poi lo leccò via.

"Va bene figlio, è quello che volevo, assaggiare tutto il tuo sperma." La mamma poi si è alzata e mi ha baciato, prima solo un bacetto sulle labbra, poi una lingua a bocca aperta completamente aperta sul mio bacio alla gola. "Oh Susan Blackwell, non sei la metà della mia mamma." I miei pensieri erano sul gusto della lingua di mamma e sui resti della mia venuta. Mi prese la mano e me la mise tra le gambe, facendomi toccare la sua parte privata.

"Ora tesoro, ti mostrerò di cosa si tratta." Sollevando la parte superiore ed esponendo il seno, spostò delicatamente la mia testa verso il suo capezzolo. "Prendilo tra le labbra e succhilo delicatamente." lei disse. "Ohhh non sai da quanto tempo aspetto che tu faccia questo." Ho appena allattato il suo capezzolo e l'ho leccato tutto intorno, è stata una sensazione così bella. La mia mano stava ancora giocando tra le sue gambe. "Questo è figlio, basta accarezzarlo delicatamente." La sentivo sempre più bagnata mentre le accarezzavo le labbra, così tanto che sembrava riversarsi da lei.

"Ora" disse "Voglio che tu mi assaggi e mi lecchi." Detto ciò, si voltò in avanti e posò le mani sul piano della panchina per sostenersi. Si alzò con le gambe divaricate e sollevò quel poco che c'era della gonna che mi mostrava la schiena. La vista era stupefacente, le guance strette del suo sedere, l'anello tondo e increspato dell'ano e le labbra gonfie e bagnate della sua tasca dell'amore. Tutto a mio avviso.

Ero sbalordito dalla vista davanti a me. "Dai, tesoro, è il tuo turno." Le sue parole mi hanno riportato indietro dalla mia trance. Mi inginocchiai e avvicinai il viso alla sua figa e presi la fragranza di quei succhi che le sgocciolavano dalle labbra. La mia faccia poi si conficcò nella sua fessura e la mia lingua trovò la strada per lei.

È un gusto che non dimenticherò mai, il mio primo assaggio del sesso di una donna. "Oh Dio, tesoro, è così bello, per favore, non fermarti, continua a fare quello che stai facendo." La mia lingua era profondamente dentro di lei per quanto potessi arrivare. Il mio naso le stava toccando l'ano, anch'esso emanava una fragranza che sarà sempre con me. Ho lambito la sua dolce figa come una crema da gatto. La sua mano si avvicinò e mi toccò la testa, all'improvviso rabbrividì e mi spinse forte dentro facendomi respirare affannosamente.

"Ohhhh Hon è così bello." esclamò lei. Poi mi ha rilasciato. In piedi si voltò verso di me e mi baciò profondamente con la lingua, poi mi leccò il viso prendendo i succhi che avevo di nuovo. Mi guardò e mi prese il cazzo duro in mano. "Sembri pronto per più onori." disse con un gran sorriso sul viso.

"Di Più". Ho pensato. Continuando a trattenere il mio cazzo duro, si voltò di nuovo e assunse la sua posizione precedente, quindi mi guidò nella sua fica bagnata fumante.

Ora stavo entrando nel mio canale del parto. La sensazione era indescrivibile. La mamma aveva dentro di sé e io l'avrei fottuta. "Ho aspettato così tanto questo tesoro, è così bello sentirti in me." Ho iniziato a pompare dentro di lei, lentamente all'inizio non sapendo davvero cosa fare, ma il mio corpo presto mi ha mostrato. "Che mi vaffanculo, vaffanculo la mia fica dolorante, ti vuole." Il mio ritmo si è accelerato.

"Oh sì, per favore, figliolo, è così bello." "Quindi questo è quello che succede quando sono al lavoro." "Oh merda era papà." Che diavolo stavo per fare, il mio cazzo ha iniziato a cadere. Mi guardai alle spalle ed eccolo lì sulla soglia. Non sapevo cosa dire o fare, ma quello che è successo dopo non era nella mia mente. Si avvicinò a noi, poi aprì la cerniera dei pantaloni e, tirando fuori il cazzo, si mosse verso la faccia della mamma.

Lei lo guardò e sorrise, mentre prendeva semplicemente il suo cazzo in mano. "A casa presto tesoro, ti unirai al divertimento." Quindi prese il suo gonfiore in bocca e procedette a fare quello che mi aveva fatto prima. "Buon compleanno figlio, benvenuto in famiglia." Il senso di orrore mi ha lasciato e ho potuto sentire il sangue scorrere attraverso le mie palette.

Ancora una volta mi sono fatto duro, così mi sono rimesso in lei e ho iniziato a pomparla. La mamma si lamentava estatica, succhiava papà e tornava al ritmo con me. Papà mi guardò e disse.

"Ti piace quel figlio perché lo è la mamma." Tutto quello che potevo fare era annuire mentre sentivo che l'esplosione stava per accadere di nuovo. "Mamma, vengo di nuovo, per favore, cosa devo fare." Liberò papà dalla sua bocca e mi guardò di nuovo. "Sì, onora anche me, fammi sentire che vieni dentro di me, voglio tutto il tuo sperma." Detto questo, ho iniziato a liberarmi di una grossa bava di sperma dentro di lei, ha iniziato a rabbrividire mentre veniva con me.

Quindi papà ha lanciato un urlo. "Sì Sì Sì oh dio, va bene." Mentre riempiva la bocca di mamma con vieni. La mamma emise un lieve gemito mentre si riempiva entrambe le estremità con il nostro sperma, mentre liberava papà dalla sua bocca che le gocciolava sul mento. Mentre la tiravo fuori da lei, il mio sperma cominciò a fuoriuscire dal suo canale di nascita aperto. Si alzò e si raddrizzò i vestiti.

"Penso che dovremmo andare in casa e vedere cos'altro ci sta aspettando" disse con un sorriso. Ero un po 'confuso, ma la mamma ha legato le braccia con noi e ci siamo diretti in casa. Continua :..

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