Stacy's Submission - Capitolo 1

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Stacy incontra la ragazza dei suoi sogni. Cosa ci vorrà per tenerla?…

🕑 23 minuti BDSM Storie

Stacy si siede in un piccolo ristorante a pranzo. I resti del suo sandwich si trovano su un piatto all'angolo del suo tavolo. Guarda il suo schermo del portatile cercando di migliorare il suo curriculum, ancora una volta.

La sua esperienza lavorativa è praticamente vuota. Uh, non posso avere due anni di esperienza, se nessuno assumerà qualcuno senza due anni di esperienza! Stacy salva il documento e prova a scrivere alcune delle sue risorse, ma i suoi occhi sono attratti dal ristorante. La cameriera che di solito lavora il turno diurno è qui. Stacy non può mai impedirsi di fissare. La ragazza è stupenda.

Capelli castani dorati cadono delicatamente sulle sue spalle. Lei ha gli occhi grandi e un piccolo naso a bottone. Le sue carine labbra rosa sembrano irresistibilmente deliziose. La cameriera nota il piatto vuoto di Stacy e si avvicina con un sorriso. Stacy finge di tornare a lavorare sul suo computer.

"Tutto fatto con questo?" chiede la cameriera, una graziosa voce nella sua voce. Stacy cerca di stabilire un contatto visivo ma dà dei polli. Cerca di parlare ma non succede nulla.

Riesce rapidamente ad annuire con la testa, ancora incapace di guardare la ragazza negli occhi. Cosa c'è di sbagliato in te Stacy? La cameriera prende il piatto di Stacy, senza perdere un colpo. "Devi davvero apprezzare il cibo qui, eh? Sei stato qui quasi ogni giorno per le ultime due settimane", scherza. Stacy fa un respiro profondo e si schiarisce la voce.

Coraggiosamente alza la testa verso il suo adorabile cameriere. "E 'um, una bella atmosfera… qui dentro. Sai… essere dentro. Lavora." "Mi piace anche a me", aggiunge la cameriera casualmente. "Bene, fammi sapere se posso procurarti qualcos'altro, va bene?" Lo stomaco di Stacy è a pezzi.

Oh mio dio… mi ha chiamato caro! Cosa intende? Dice a tutti? Deve… è solo qualcosa che dicono le cameriere. Solo… chiedi a lei se le piacerebbe bere qualcosa prima o poi. è facile! La cameriera porta il piatto di Stacy in cucina. La sua gonna blu scuro rimbalza mentre cammina, esponendo la sua pelle incredibilmente liscia. L'intenso dolore nervoso nello stomaco di Stacy diventa aspro per la delusione.

Dannazione, prendi te stesso. Dovresti lavorare per trovare un vero lavoro, non sognare di una ragazza con la quale sei troppo spaventato per parlare! Stacy apre la porta al suo piccolo appartamento seminterrato, frustrato. Il posto è un po 'angusto e un po' disordinato, ma non troppo male. È praticamente solo una camera da letto con un piccolo angolo cottura dietro l'angolo.

Lascia cadere il suo portatile sulla sua scrivania e si guarda intorno. Si guarda allo specchio. I suoi lunghi e scuri capelli castani sembrano senza pennello.

La sua pelle lattiginosa è pallida nel seminterrato scarsamente illuminato. Lei aggrotta le sopracciglia. Devo smettere di andare lì… mi deprime solo. Stacy si gira e si toglie i jeans. Le sue gambe forti e snelle sono ancora più pallide del suo viso.

Ho bisogno di abbronzarmi… ha un po 'di abbronzatura… La mente di Stacy corre verso la ragazza a cui non riesce a smettere di pensare. L'energia nervosa che è stata ribollente dentro di lei per tutto il pomeriggio è evidente quando si è accesa. Non può fare a meno di stringere il seno sinistro. Il capezzolo duro che le stringe la mano freme di piacere e bisogno. Dai, hai del lavoro da fare.

E devi allenarti anche oggi! L'altra mano di Stacy cade sulle sue mutandine bianche. L'umidità tra le sue gambe la chiama mentre traccia il contorno delle sue labbra gonfie attraverso il tessuto morbido. Si morde il labbro inferiore, cercando di sopprimere l'impulso di mettere le dita nelle sue mutandine. Si stringe il seno più stretto.

Fa solo crescere la pressione dentro di lei. Mi chiedo come sarebbe baciarla… per premere il suo corpo contro il mio… Le dita di Stacy tirano le mutandine di lato mentre si perde nella sua immaginazione. Farei qualsiasi cosa per arrivare a baciarle il collo… a succhiare i suoi capezzoli… anche solo uno di loro.

Le dita di Stacy trovano le sue labbra bagnate. Minacciano di spingere delicatamente dentro. Scommetto che ha la lingua piccola più carina. Le lascerei fare qualsiasi cosa con lui… Il respiro di Stacy diventa superficiale e le sue mani diventano viscide. Avvolgiti le gambe intorno a me… prendimi il culo e… metti le dita… Le dita di Stacy giocano con le sue labbra umide e tremanti….

Dentro di me… Stacy morde forte le labbra mentre sta per affondare i suoi consigli nel suo miele. Devi andare a correre Stacy! "Dannazione… mi odio." Stacy corre attraverso il parco. Lei è nel suo vestito da corsa.

È quasi troppo malandato. I suoi pantaloncini e top sono abbinati a un blu brillante e ha fasce di sudore sulla testa e sui polsi. I suoi capelli sono raccolti in una coda di cavallo mentre corre. Non è così timida come sembrava prima.

Porta una leggera ferocia nei suoi occhi mentre si solleva su una collina. Respirando più forte ora, sente i suoi polpacci iniziare a bruciare davvero. Continua così.

Continua così. Non pensare nemmeno a fermarti. Devi farlo! Stacy sta sudando forte e sta ancora andando. Ogni muscolo nel suo corpo brucia per il dolore.

Codardo. Questo è ciò che ottieni. Stacy lotta su una collina ancora più grande e più ripida.

Dai, prova che non hai paura. Dimostra che puoi farlo. Se puoi farlo, puoi fare qualsiasi cosa.

I suoi polmoni urlano per il sollievo. Sembra che ci sia dell'acido che scorre nelle sue vene. Lei continua ad andare.

Raggiunge la cima e strilla di sollievo. Un uomo che cammina con il suo cane le passa vicino. Lui le dà uno sguardo strano. È troppo stanca per sentirsi imbarazzata mentre si curva per riprendere fiato. Sulla strada di casa, passa al ristorante.

La cameriera è ancora lì, a pulire i tavoli nel patio. Nonostante la sua stanchezza, i nervi di Stacy le mettono a disagio lo stomaco. Dai. Devi farlo. Devi parlare con lei.

O non perdonerai mai te stesso… Stacy finisce un sereno caldo e si asciuga i capelli. Mette fuori un mazzo di vestiti sul suo letto mentre cerca di decidere su uno. Carina? O sexy…? Stacy aspetta dall'altra parte della strada dal ristorante. Fa un respiro profondo.

Sta in qualche modo goffamente nei suoi tacchi e trabocchetti appena consumati con il fondo del vestito, cercando di farla appendere in modo appropriato. I suoi capelli sono spazzolati sulle sue spalle e tenuti in posizione da due fermagli per capelli. Sono adornati da piccoli fiocchi rosa.

Il nervosismo di Stacy inizia a trasformarsi in paura e lei pensa di voltarsi. Basta andare avanti. Non pensare ad altro! I piedi di Stacy cominciano a muoversi, lentamente. L'aria calda scorre tra le sue gambe e il vestito. Si sente nuda, ma carina.

Non appena attraversa le porte anteriori, sente di vomitare. Oh dio, non posso farlo… è troppo. Dio, sono un vero perdente. La cameriera cammina vicino all'ingresso e nota Stacy. Lei sorride, sorpresa.

"Di nuovo così presto?" Lei chiede, gentilmente. Stacy non sa cosa dire. Lei si sente stupida e goffa.

"Non ne hai mai abbastanza di me eh?" La cameriera stuzzica. Stacy bes. Cerca di parlare, ma il panico nella sua mente e il pestaggio nel petto la paralizzano. "Sto solo prendendo in giro, non dovrei darti dei momenti difficili come questo, sei un normale tavolo per uno?" La cameriera chiede, aprendo ampiamente i suoi bellissimi occhi.

Non di nuovo. Sei patetico. Dai. Puoi farlo! Guarda cosa ti stai facendo oggi.

Hai conquistato la collina, basta chiederle! Stacy comincia a parlare, ma fissa il pavimento, incapace di stabilire un contatto visivo. "Mi stavo chiedendo se ti piacerebbe prendere un drink con me forse, a volte?" Stacy mormora. Le sue mani sono intrecciate strettamente davanti al suo vestito rosa. Si sente come se fosse appena caduta da un aereo.

Non riesce a sentire i suoi piedi. Senza peso. La cameriera inizia a b un po '. Lei chiaramente non sa cosa dire.

Oh no… cosa ho fatto? Ora tutto ciò che Stacy può provare è il panico e l'ansia che le riempiono lo stomaco e il petto. È travolgente. "Non penso… voglio dire… è davvero carino da parte tua ma…" borbotta la cameriera prima di fermarsi. Guarda davvero Stacey per un momento. Qualcosa nella sua mente inizia a cambiare.

I suoi occhi brillano leggermente. "Perché non torni stanotte, quando ho finito il lavoro, lavora per te?… Mi dispiace, non conosco il tuo nome." Stacy ritorna in vita. Sono allucinato? stasera? Veramente? Oh… oh mio… "Uhm, cosa? Scusa?" Stacy sputa. La cameriera ride. "Sono Becca, come ti chiami?" "Oh! Umm… Stacy! Ciao Becca.

Ehm, sì, voglio dire, stasera alle 6 del mattino. Verrò!" Stacy annuncia, orribilmente imbarazzante. "Sì. Possiamo prendere qualcosa da mangiare e bere qualcosa, ma, um, non qui! Ovunque ma qui, hah!" Stacy annuisce.

Non riesce più a togliersi niente dalla gola. È più stretto di quanto non abbia mai sentito. Lei sorride e esce dalla porta, incapace di salutare correttamente. Lei esce ed esala disperatamente.

L'ho fatto! Non posso crederci! Non posso credere che abbia detto di si… Oh dio… ho intenzione di passare un intero appuntamento con lei? Riesco a malapena a guardarla negli occhi! Stacy controlla il suo telefono. 6: Aspetta nervosamente fuori dal ristorante. Indossa lo stesso vestito di prima; il suo abito rosa e i tacchi. Mi chiedo se avrei dovuto cambiare… Oh Dio… penserà che sono strana per aver indossato la stessa cosa? Lo stomaco di Stacy si agita dolorosamente. Riesce a sentirsi scomodamente calda e ansiosa.

Cosa sto facendo!? Becca esce dalla porta principale, indossando ancora i suoi abiti da lavoro. Tutte le cameriere qui devono indossare un ensemble simile; borsette nere, calze di nylon scuro o calze al ginocchio e gonna in kilt o abbottonatura. La camicia nera a maniche corte di Becca è sbottonata in cima adesso, rivelando solo un accenno del suo seno. Quasi per abitudine, Stacy fissa il suo appuntamento, incapace di credere che l'abito le stia bene. Oh Dio, sei bellissima… "Pronto per andare a Stacy?" Becca chiede, un grande sorriso sulla sua adorabile faccia.

Stacy annuisce, scuotendosi dalle sue occhiate, "Yep! Becca." "Pensavo che tu guardassi, beh, sono davvero carina, adoro il vestito," ammette Becca. Stacy bes di nuovo. Oh mio… è così carina… concentrati! Concentrati sul non dire nulla di stupido! "Dove mangi?" Stacy sbotta. Cazzo… Becca ridacchia, chiaramente consapevole del nervoso Stacy è intorno a lei. "Voglio dire… dove ti piacerebbe mangiare?" Chiede Stacy, attentamente.

"Ovunque va bene, proprio lì?" Becca suggerisce, indicando solo dall'altra parte della strada. "Oh certo, perché no?" Dice Stacy, cercando di sembrare casuale. "Sei sempre così nervoso con le persone?" Becca prende in giro. Stacy sente la sua faccia scaldarsi, imbarazzata. "No", ammette.

Becca ridacchia mentre passa il braccio attraverso Stacy's. La sua pelle è così… morbida… Stacy dimentica di respirare per un momento mentre il bel braccio della ragazza abbraccia la sua. "Lo prenderò come un complimento. Vieni!" Becca tira Stacy al bel bar dall'altra parte della strada. Becca e Stacy siedono l'uno di fronte all'altro a un tavolino.

Il bar non è troppo rumoroso, ma Stacy si sporge in avanti sulla sedia. Può quasi assaporare il dolce respiro di Becca mentre la ragazza parla. "Sì, comunque, grazie per avermi invitato. Volevo avere altri amici in questa zona", spiega Becca. Mentre Stacy sente le parole, arriva il panico.

Oh dio… amici? Oh no! Lei pensa… Oh dio, sono un idiota… "Sto solo scherzando, questa è una data giusta?" Becca ridacchia, guardando Stacy con i suoi occhi giganti. Il corpo di Stacy si rilassa di nuovo. Può sentire le pulsazioni pulsarle nel suo collo.

"Sì… um… pensavo fosse un appuntamento…" borbotta Stacy. "Bene, sono contento che ci siamo chiariti, mi dispiace, smetterò di prenderti in giro così tanto, sto solo cercando di aiutarti a rilassarti." Stacy annuisce con un sorriso imbarazzato e fa un respiro profondo. "Allora, a lungo hai lavorato lì come cameriera?" Chiede Stacy, cercando di distogliere l'attenzione da lei. Becca sorride.

Incrocia le gambe e il suo piede sfrega accidentalmente contro Stacy's sotto il tavolo. Lei lo tiene lì. "Circa un anno, dopo il college mi sono trasferito in città e ho appena risparmiato un po 'di soldi mentre capisco cosa voglio veramente fare, sai?" Becca spiega casualmente, tenendo gli occhi fissi su Stacy.

Stacy riesce a malapena a concentrarsi, la sensazione della gamba di Becca appoggiata a quella di lei sta trasmettendo fulmini di eccitazione nella sua pancia. Mio Dio è carina Voglio tenerla… Voglio… "E tu?" Becca chiede. "Io… Ehm, beh, ho lavorato part-time, sono solo un lavoro noioso, mentre cerco qualcosa di meglio, è davvero la mia prima volta che vivo da sola, mi piace un po '." Becca fissa gli occhi di Stacy mentre ascolta. Stacy improvvisamente si sente incredibilmente impacciato.

"Mi piaccio," ammette Becca. Stacy bes selvaggiamente. Sto sognando? Dove sono? Stacy e Becca camminano lungo la strada dal bar. Nonostante non beva molto, Stacy può sentirsi iniziare a rilassarsi un po '.

Sente la mano di Becca che rimbalza sottilmente contro la sua. Ogni volta che distoglie la sua pelle, sente una pura eccitazione sparare attraverso il suo corpo. Tieni semplicemente la mano… prendilo e basta Stacy guarda in basso e stringe la mano di Becca nella sua.

Becca continua a camminare, un sorriso cresce sulle sue labbra. Stacy sente un forte calore riempire le sue viscere. Chi è questa ragazza? Non posso credere che stia succedendo. La mano calda e delicata di Becca si sente perfetta.

Si fermano davanti alla porta di Stacy. "Questo sono io, qui", annuncia timidamente Stacy, agitando la mano libera. Non ha ancora lasciato andare la Becca.

Lei non vuole mai. "Ti andrebbe, um… vieni dentro per un po '?" Becca sembra allettata, ma prende un profondo respiro di esitazione. I suoi occhi si riempiono di ansia. Lei lascia andare la mano di Stacy. "Grazie Stacy… ma non so se dovrei, stasera è stato bello anche se un po '", confessa Becca, che sembra molto in conflitto.

Perché mi fa male il cuore ogni volta che mi chiama caro o un po '? Stacy distoglie gli occhi, sentendosi un po 'chiusa. Becca si allunga e la abbraccia. Stacy non può fare a meno di sentirsi sopraffatta dal calore e dalla dolcezza della ragazza che la stringe. Riesce a sentire i seni di Becca che premono delicatamente contro i suoi. Stacy non può fare a meno di eccitarsi.

Questa ragazza, questa donna di cui è stata infatuata, che odora di amore e bellezza, sta stringendo forte il suo corpo. Stacy riesce a malapena a respirare. Lei gira la testa verso Becca. Il suo naso emette i capelli meravigliosi della ragazza.

Le fa venire le vertigini. Becca… Sto tremando… Dio, perché sono così nervoso? Così eccitato? Stacy sente le sue labbra tremare. Becca non si è mossa di un pollice da quando ha iniziato l'abbraccio e il suo collo è a pochi centimetri di distanza. Stacy appoggia la testa in avanti, incapace di resistere alla morbida pelle calda alla portata della sua bocca.

Becca tira indietro la testa. Si guardano negli occhi. "Mi dispiace…" inizia Stacy, prima che le labbra di Becca premano contro le sue. Oh cazzo… Stacy non può pensare. La sua mente si spegne mentre le labbra perfette di Becca si muovono lentamente sulle sue.

Sono incredibilmente morbidi e umidi. La lingua di Becca stuzzica delicatamente il fondo del labbro superiore di Stacy. È dolorosamente eccitante. La bocca di Becca ha un sapore quasi dolce come il miele.

Stacy sente la sua immensa energia nervosa e l'eccitazione che ora si manifesta nelle sue mutandine. Si sentono stretti contro la sua figa palpitante. È sopraffatta dalla necessità di insistere contro Becca, duro.

Ma Becca si ritira di nuovo. "Cazzo… mi piaci Stacy…" borbotta Becca, debolmente. Anche tu mi piaci! Oh dio… per favore non smettere di baciarmi ora! Stacy non può parlare, anche se la sua mente corre per milioni di miglia al minuto. Becca guarda indietro verso la porta dell'appartamento di Stacy.

"Davvero non dovrei…" Stacy spinge alcuni dei suoi vestiti dal suo letto. "Mi dispiace per il casino… non ho avuto molti ospiti", spiega Stacy, cercando di giustificare lo stato della sua casa. Becca ridacchia timidamente e scrolla le spalle mentre si siede sul letto.

"Mi piace", ammette. Stacy sta di fronte a Becca, goffamente. "Posso portarti qualcosa?" Chiede Stacy, incerta su cosa fare dopo.

Becca scuote la testa educatamente e sorride al suo ospite. Stacy inghiotte il nodo in gola. Siediti accanto a lei. Smetti di essere un idiota.

Siediti sul tuo letto! Stacy lentamente, sentendosi come un cretino, si sposta e si siede accanto a Becca sul letto. Becca mette immediatamente la mano su Stacy's. Ogni volta che Becca la tocca, si sente completamente sopraffatta dall'incredibile presenza della ragazza. La sua bocca si sente secca.

Ogni muscolo del suo corpo è stretto. L'unica cosa a cui riesce a pensare spinge Becca e si strofina il corpo contro di lei. Pensare ai suoni che Becca potrebbe fare quando è eccitata sta facendo tremare Stacy. La mano di Becca sale sul braccio di Stacy.

Sente che le dita di Becca le solleticano la pelle mentre si arrampicano sulla sua spalla. Stacy riesce a malapena a respirare è così nervosa. Le dita di Becca si avvolgono delicatamente attorno ai morbidi capelli scuri di Stacy. Sospira leggermente mentre ispeziona la scollatura di Stacy. Questo è troppo… cosa sta cercando di farmi? All'improvviso, Stacy sente le labbra di Becca che le baciano dolcemente il collo.

La sensazione inizia immediatamente le sue pulsazioni. Le pompa il sangue caldo e caldo nella testa e tra le gambe. Stacy ha problemi a concentrarsi. Cerca di muoversi, ma il suo corpo è un prigioniero per l'eccitazione eccitata che sta ricevendo. Dille che è adorabile.

Dille ciò che prova. da molto che hai aspettato e volevi che il suo tocco ti piacesse. "Io… Oh… Becca… Guh… G…" borbotta Stacy, cercando di prendere il controllo delle sue braccia.

Becca quasi fa le fusa mentre si avvicina a Stacy. Le sue labbra impossibilmente si fanno più alte. Stacy può sentirli leggermente solleticati e bagnati, ogni centimetro del suo collo sensibile.

I suoi capezzoli rigidi minacciano di scoppiare mentre si stringono contro il suo reggiseno. Becca morde delicatamente il lobo di Stacy. Il suo respiro caldo manda un caldo formicolio sul corpo eccitato di Stacy.

"Voglio renderti felice, voglio farti sentire bene", sussurra Becca, prendendo in giro il fondo dell'orecchio di Stacy con la sua lingua. Stacy è impotente. Le sue mani sono chiuse a pugno sui fianchi mentre si siede sul suo letto nel suo vestito rosa. "Fin dalla prima volta che ti ho visto… Volevo… Volevo questo…" Lei geme.

La mano sinistra di Becca cade sulla gamba di Stacy. Le dita sottili e delicate si fanno strada sulla coscia di Stacy. Sente le sue gambe che si aprono lentamente, quasi incontrollabilmente.

Lei non può parlare. Lei ha paura di La sua figa pulsa. Può sentire la sua calda umidità che emana dalle sue mutandine. Becca guarda il viso di Stacy mentre fa scivolare la mano sotto il vestito. Oh cazzo… Oh dio.

questo sta accadendo… Stacy apre le gambe più largamente, accogliendo ulteriormente la mano della ragazza splendida. "Stacy, stai tremando… stai bene?" Chiede Becca, ancora concentrata intensamente sugli occhi della sua data. Stacy ridacchia nervosamente, "Ha… Sono solo… un po 'nervoso.

Tutto qui. Mi dispiace." La mano di Becca si congela, a un centimetro dal sesso disperato di Stacy. "Non essere sciocco, non c'è niente di cui dispiacerti per un po '… ti stai divertendo…?" Chiede Becca, apparentemente preoccupato per la risposta. Stacy si volta verso di lei, un'espressione di travolgente felicità sul suo viso.

Mi sto divertendo ?! Sei pazzo!? "Io… io sono davvero Bec… ca…" Stacy riesce a dire con voce tremante. Becca sorride mentre passa l'altra mano tra i capelli di Stacy. Oh dio è incredibile… Le dita si avvicinano al suo tumulo umido. L'eccitazione sta rendendo difficile il suo respiro. Becca fa le fusa di nuovo mentre strofina le labbra sul collo di Stacy.

Toccami… metti le tue dita dentro di me… Ti voglio… Per favore… Le labbra di Becca baciano il collo morbido di Stacy, su e giù. Entrambe le ragazze tremano mentre condividono il tocco dell'altro. Stacy spinge la figa in avanti, cercando disperatamente le dita sotto il vestito.

Oh cazzo… prendimi… fai tutto quello che vuoi per me… Le dita smettono di muoversi e Becca si allontana. "Wh… Cosa sono…?" Stacy piagnucola mentre Becca scivola giù dal letto. Becca cade in ginocchio di fronte a Stacy, che è seduta interdetta, le gambe aperte sul bordo del suo letto.

Guarda i piedi di Stacy. "I tuoi talloni sono ancora su", commenta Becca, sfiorandole una ciocca di capelli dorati sopra l'orecchio. "Oh…" borbotta Stacy, confusa. Becca, prende con cura il piede destro di Stacy tra le mani e inizia lentamente a sfilare la scarpa.

Cosa sta facendo? Becca fa scivolare il tallone dal piede di Stacy, rivelando completamente tutti i suoi piccoli alluci. "Hai dei bei piedi…" confessa Becca, raccogliendo con attenzione l'altro piede di Stacy e slacciando la cinghia sottile. "Th… grazie. Davvero non devi fare…" argomenta Stacy, timidamente.

Becca sorride dal pavimento. Sembra a suo agio lì mentre si morde il labbro, fissando con interesse i piedi nudi di Stacy. "Vorresti che massassi i piedi?" Chiede Becca, osservando con affetto la sua bella data. Massaggi i miei… i miei piedi? Perché dovrebbe… Prima che Stacy possa rispondere, le mani morbide e femminili di Becca sono dappertutto sul piede sinistro di Stacy.

Ohh… Wow… Non le ha mai toccato i piedi prima. Piccole ondate intense di sollievo e di eccitazione sollevano le sue gambe. Guarda Becca, che sembra estremamente eccitata mentre si sfrega le dita sottili tra le dita dei piedi di Stacy. Dopo pochi minuti, Becca mette il piede sinistro di Stacy a terra tra le sue gambe e inizia a massaggiare l'altro. Allarga le ginocchia, abbassando la figa sul pavimento.

Stacy sente le mutande calde e umide di Becca sfregarsi contro le dita del piede sinistro. Santo cazzo… questo è bello… "Sembra così bello…" Stacy mugola, combattendo l'impulso di toccarsi. Può sentire la sua piccola figa bagnarsi le mutandine. La sensazione è esasperante.

Becca sorride. I suoi occhi giganti e adorabili brillano di lussuria mentre guardano il corpo di Stacy. Dondola dolcemente i fianchi avanti e indietro, premendo la sua biancheria umida contro le dita dei piedi di Stacy.

Stacy ha bisogno della sua figa per essere toccata. Il suo sedere fremette di eccitazione mentre pensa a tutto ciò che vuole fare con la ragazza di fronte a lei. Becca si sfrega i pollici nella palla del piede di Stacy e si lamenta.

Stacy può sentire il respiro tiepido di Becca contro la pelle sensibile del suo piede. Becca inizia a contorcersi di desiderio mentre macina più forte il suo clistere preoccupato. Solleva il piede di Stacy sul suo viso e respira nella sua essenza. Oh no… cosa sta facendo? Spero di non odorare… Becca geme di gioia mentre si sfrega le mutandine avanti e indietro sul piede di Stacy. Si nasconde il naso tra due delicati, piccoli piedi.

"Oh mio… Stacy… sei così sexy, "Becca mormora tra respiri affannosi, Stacy bes mentre i suoi piedi sono usati e coccolati La sua figa la sta implorando per attirare l'attenzione.Non riesce a sopportare più di questa presa in giro. si baciano a vicenda mentre Stacy usa i suoi piedi per allargare le gambe di Becca, Becca lotta per riprendere fiato, ma Stacy sta divorando la sua bocca, le gambe di Becca si aprono e le avvolge attorno ai fianchi di Stacy Stacy può sentire il suo clitoride pulsare tra le sue labbra gonfie, che clamours per la soddisfazione. Stacy afferra i polsi di Becca e li attacca sopra la sua testa.Gli occhi di Becca si aprono con eccitazione Stacy spinge i suoi fianchi contro Becca. Oh cazzo… oh mio … mm… Stacy afferra il suo bacino umido contro le mutandine bianche di Becca, Becca lascia uscire un gemito adorabile dalla sua bocca minuscola, gli occhi le rotolano indietro nella testa mentre si lascia prendere.Stacy infila disperatamente il clitoride contro quello di Becca.

Entrambe le ragazze iniziano ad ansimare e tremano di intenso desiderio è perfetto… Io voglio lei… Voglio tutto di lei. Non posso credere che stia succedendo! Non posso credere che il cazzo sia acceso. Becca lotta per liberare le mani, ma Stacy si appoggia a loro troppo forte. Le sue calze nere al ginocchio stringono la vita di Stacy. Li usa per riportare indietro Stacy un po '.

"Stacy… aspetta… aspetta" borbotta Becca. Stacy si ferma immediatamente. Oh no! Sapevo che mi stavo comportando in modo troppo disperato.

Cosa stavo pensando!? "Mi dispiace, cosa… cosa c'è che non va?" Stacy si agita in preda al panico. "Non dovrei farlo… Mi dispiace! Non riesco a controllarmi intorno a te. Non sono supposto… Io solo… "Becca si arrende cercando di spiegare e si gira sul suo lato sul letto.Ricina le ginocchia nel suo corpo e geme di frustrazione.Stacy guarda Becca con molta preoccupazione e un po 'di confusione. "Cosa… cosa c'è di così sbagliato in questo?" chiede Stacy, sperando di non turbarla. "Sono solo troppo debole.

è tutto ciò che è. Sono bisognoso e debole e non ho autocontrollo. Mi dispiace di averti coinvolto in questo, "borbotta Becca, le emozioni di Stacy prendono il sopravvento, non più focalizzata sui suoi bisogni sessuali, si consuma con l'impulso di consolare la ragazza carina sul suo letto.

con le braccia intorno a lei, Becca fa le fusa e fa oscillare dolcemente il culo nel bacino di Stacy.Non c'è un millimetro tra di loro.Per le prossime ore, Stacy tiene Becca stretto mentre parlano delle loro vite e dei loro primi amori. Stacy fa scorrere dolcemente le dita tra i capelli di Becca in bronzo, e ogni tanto l'odore di esso provoca l'eccitazione dormiente di Stacy a costruirla e tormentarla, ma lei non lascia mai andare Becca per un secondo, alla fine si addormentano entrambi. i suoi occhi e si accorge immediatamente che Becca se n'è andato Sapevo che era troppo bello per essere vero… Stavo sognando non ero io… Si alza velocemente e nota una piccola nota accanto a lei: - Scusa, cielo, ho andare a prendermi di nuovo stasera alle 8 :? Becca - Cazzo, posso aspettare a malapena. scompare mentre nota il suo calendario. Cazzo… Stacy si sdraia sul suo stomaco mentre parla nel suo cellulare.

"No, Mark, scusami, si, sono proprio sceso con qualcosa ieri sera, non penso che sia poi così male, forse posso farcela per il mio turno stasera," brontola Stacy, sembrando piuttosto malata. Lei costringe una tosse molto dura. "Oh grazie, no mi sentirò meglio, grazie mille," dice Stacy, riattaccando.

Lei guarda nel suo armadio. Cosa diavolo dovrei indossare !? Continua in: Capitolo..

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