Controlled

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Lei bramava il suo controllo…

🕑 4 minuti minuti BDSM Storie

Potevo sentire le mani stringersi intorno alla mia gola, i miei capelli erano tirati, il mio collo che si inarcava per adattarsi alla trazione. Sentii il sussurro del suo respiro sulla mia gola. Caldo e fiato, i brividi che mi scorrevano lungo la schiena, gemevo piano mentre il formicolio mi colpiva la figa. Ho amato questa sensazione, per quanto sia durata.

La sensazione di essere controllata, dovendo sottomettermi a qualcuno che controllava il mio bisogno. Mi piagnucolai in gola mentre lui faceva scivolare la sua mano sul mio petto, sfiorando leggermente i miei capezzoli doloranti, giù per lo stomaco, tracciando le sue dita attorno all'ombelico mentre io piagnucchiavo più forte. Ho sentito la sua risatina nel mio orecchio che mi ha fatto sussultare. "Povera, povera gattina, così pronta, così bagnata." La sua voce era piena di desiderio, le sue parole sfioravano ogni parte di me, il mio respiro entrava nei pantaloni. Le sue dita si spinsero fino alla mia figa fradicia, correndo leggermente sulle mie pieghe, raccogliendo l'umidità che c'era lì.

Mi sono inginocchiato contro di lui, con le unghie che affondavano nelle sue braccia. Ho piagnucolato e mi sono morso un labbro cercando di tacere. Rise tranquillamente, stringendo i capelli più forte nel suo pugno; mi passò la lingua sul collo. Rimasi senza fiato e lui affondò i denti nel mio collo.

Ho girato la testa contro il suo collo e ho urlato. Sono venuta tremando e ansimando e lui ha cerchiato il mio clitoride con le dita facendo durare più a lungo l'orgasmo, scendo lentamente dall'alto e sento le sue mani che corrono lungo i miei fianchi. Ho mugolato forte quando le sue mani si sono serrate sui miei fianchi. Potevo sentire la sua erezione pulsante nella mia schiena. "Un Kitten così buono, inzuppato come una brava ragazza" ringhiò nell'orecchio, mentre affondava dentro di me con una forte spinta.

Ansimando mi sono arcuato e ho toccato il mio seno, impastandoli e pizzicandomi i capezzoli. Lui gemeva più forte e spingeva più forte, con le dita che affondavano nei miei fianchi. Ho spinto indietro contro di lui, gemendo. Ero di nuovo così vicino. Mi misi le dita con le sue e affondai le unghie nei suoi palmi.

Ringhiò e spinse più forte, una, due volte. Irrigidendosi mentre si svuotava in me. Ho piagnucolato mentre mi ha morso il collo di nuovo. "Cum, Kitten, adesso!" Ho urlato e sono venuto, scuotendo le sue braccia. Sono crollato contro di lui, rabbrividendo.

Le sue mani si sfregarono su e giù per le mie braccia, calmando i tremori che mi attraversavano. Ho avvolto le mie braccia attorno alle sue spalle e ho seppellito la mia faccia nel suo collo. Mise piccoli bocconcini e baci sul mio collo, sotto i miei capelli.

Feci le fusa quietamente, contento tra le sue braccia, sapendo che non importava quanto fosse il controllo, si sarebbe sempre preso cura di me. Se ne andò per un momento e tornò con un panno caldo e lo passò delicatamente sul mio corpo. Mi lamentai per il calore e lui sorrise e chiese: "Ti senti bene, Kitten?" Mi ha raccolto e mi ha nascosto tra le sue braccia. Sospirai, soddisfatto. Ci siamo raggomitolati sul letto della mia regina e ci siamo goduti il ​​bagliore di tutto.

Ho fatto scorrere le mie mani in cerchio sul suo petto. Mi alzai per allungare, mettendo un orsacchiotto di pizzo. Ho guardato e ho visto i suoi occhi scurirsi. In quel momento, ho sbadigliato e ho nascosto la mia faccia. Ha ridacchiato e ho guardato oltre.

Ho sorriso a me stesso mentre lo guardavo steso sul letto. Sorrise sapientemente, felice di sapere come controllare il mio bisogno. Salendo sul letto, mi rannicchiai accanto a lui e sospirai. "Riposa, gattina, abbiamo tutta la notte." Feci le fusa felicemente mentre mi addormentavo per la sua mano che scorreva lungo la mia spina dorsale.

Non vedevo l'ora di essere controllato di nuovo..

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